Alla Camera di commercio le informazioni si chiedono a WelCam, il nuovo usciere digitale





Il totem guiderà gli utenti tra gli uffici e in futuro sarà attivo anche in rete per prenotare i servizi da casa
C’è un nuovo assunto alla Camera di commercio di Pisa e si chiama WelCam, il nuovo smart speaker che accoglierà gli utenti all’ingresso del palazzo di via Benedetto Croce a Pisa. Il nuovo usciere darà informazioni sui servizi e sugli uffici richiesti dall’utente, guidandolo tra le molte stanze dell’edificio. Un nuovo servizio offerto dalla Camera di commercio che si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione, con l’intento di avvicinare l’utenza e semplificare le procedure. Oggi, 30 marzo, a presentare la novità c’erano Il commissario straordinario della Camera di commercio di Pisa Valter Tamburini, il segretario generale Cristina Martelli, Fulvio Vannini, responsabile tecnologico e Aimè Diatta della 22HBG, società specializzata del settore che ha guidato l’Ente nel processo di transizione.
WelCam – gioco di parole tra l’inglese Welcome e il prefisso Cam di Camera di commercio – si appoggia sulla tecnologia di Alexa, lo strumento lanciato da Amazon per interagire con i dispositivi attraverso i comandi vocali. Il tipo di tecnologia vuole che l’efficienza migliori con il tempo e con il suo utilizzo.
“Abbiamo sostituito la presenza umana dell’usciere all’ingresso – ha detto Tamburini -. Appena uno entra da via Benedetto Croce trova un totem con voce virtuale che dà informazioni sui vari uffici e sui servizi richiesti dal cliente. Per ora resta a disposizione degli uffici, ma in futuro si pensa a metterlo in rete per prenotare i servizi direttamente da casa. Un’innovazione che semplifica la vita dell’utenza: in futuro ci saranno sempre più sistemi informatici e digitali e ci sembrava giusto partire in questa fase”.
Il lavoro umano, certo, resta, ma “sarà sgravato da quelle attività standardizzate e competitive che si possono fare con l’intelligenza artificiale – ha spiegato Fulvio Vannini, che ha seguito il progetto per la parte tecnica -. Noi vogliamo fare da interfacciata con l’utente che per mancanza di skills o di tempo non riesce a dedicarsi alla tecnologia, e anzi la percepisce come un ostacolo”.
Il processo di digitalizzazione della Camera di commercio non parte da qui. Avviato già nel 2019, l’anno della pandemia ha sicuramente dato un grande impulso: “Abbiamo digitalizzato tante delle nostre procedure interne e tanti nostri servizi – ha spiegato il segretario generale Cristina Martelli -: da quelli della pubblica amministrazione a quelli delle aziende, anche per quelle esportatrici. Abbiamo istituito una modalità di prenotazione di appuntamenti per i certificati che hanno bisogno di una stampa fisica. È prevista la dematerializzazione dei libri sociali delle aziende che possono essere gestiti e vidimati a livello digitale”. Qualche difficoltà iniziale per l’utenza, ma era solo questione di tempo e di abitudine.
“Inoltre – continua Martelli -, nel decreto semplificazione c’è anche un obbligo per tutte le imprese di avere un indirizzo di Posta elettronica certificata attiva e iscritta al registro imprese. Questo consente la notifica digitale di tutti gli atti della pubblica amministrazione, ma anche tra privati”.
L’azienda 22HBG srl ha sviluppato con un piccolo investimento un’apposita “skill”, vale a dire un’applicazione con attivazione vocale, chiamata WelCam. La “skill”, al momento privata, è composta dal servizio “come fare per” e si attiva grazie ad un comando vocale ed è stata realizzata in lingua italiana. Assieme alla risposta all’utente, viene visualizzata una mappa con indicazione del percorso da seguire per raggiungere l’ufficio cercato insieme ad un QRCode che permette all’utente di scaricare le indicazioni sul proprio smartphone. Se l’utente dovesse fare una domanda per la quale non è disponibile la risposta, viene immediatamente reindirizzato alla postazione del portiere per ricevere assistenza. L’elenco delle domande non evase sarà visibile al personale della Camera di commercio di Pisa che in totale autonomia potrà procedere ad aggiornare le risposte.
“Abbiamo accompagnato la Camera di commercio in questo processo di digitalizzazione – così Aimè Diatta della 22HBG – che ha dimostrato coraggio con questo progetto perché non è scontato per un ente di questo tipo essere innovatore con questo tipo di tecnologia. Alexa è uno strumento che Amazon ha pensato per interagire con comandi vocali e aprire una serie di opportunità: migliorare servizi già esistenti e avvicinare l’utenza”.