Tracciare le banconote rubate e renderle inutilizzabili: il protocollo tra prefetto e banche

Firmato con l’Associazione bancaria italiana per difendersi da furti, danni e crimini informatici
Un protocollo per difendere le bancomat e filiali da rapine e furti: è stato firmato dal prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo e da Marco Iaconis dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), in rappresentanza delle 20 imprese di credito presenti in provincia, il nuovo Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela.
Il protocollo potenzia la reciproca collaborazione tra istituti bancari e forze di polizia, con il concorso dell’Ossif, il centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine, nel solco dell’accordo quadro nazionale del 2020. Tra le misure previste l’implementazione delle difese passive, la diffusione di sistemi per localizzare e/o tracciare le banconote rubate e/o renderle inutilizzabili, la georeferenziazione degli apparati di sicurezza installati in luoghi pubblici o aperti al pubblico, lo sviluppo della cultura della cyber security e altro ancora.
L’obiettivo è di prevenire atti vandalici, furti e rapine alle sedi bancarie, come pure gli attacchi ai bancomat, innalzando, allo stesso tempo, il contrasto dei crimini informatici. Specifica attenzione è anche dedicata alla prevenzione delle truffe nei confronti delle persone di età più avanzata. Strumenti di analisi territoriale saranno utilizzati per dare sistematicità alle iniziative di attuazione del Protocollo.
“L’accordo è un ulteriore tassello – evidenzia il Prefetto Castaldo – nel rafforzamento della sinergia tra istituzioni e categorie. Un approccio collaborativo è imprescindibile per dare risposte concrete alla domanda di sicurezza degli e negli istituti bancari, a tutela della operatività degli stessi, dei dipendenti e della clientela”.