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Nuovo volto per la rotonda in piazza Marconi, c’è il progetto

24 marzo 2021 | 12:39
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Nuovo volto per la rotonda in piazza Marconi, c’è il progetto
Nuovo volto per la rotonda in piazza Marconi, c’è il progetto
Nuovo volto per la rotonda in piazza Marconi, c’è il progetto

I simboli della storia di Montopoli uniti in chiave moderna nel progetto vincitore

Ci saranno l’arco di Castruccio, la torre di San Matteo e la battaglia di San Romano, in un connubio di simboli di Montopoli Valdarno e storia volutamente rappresentato con uno stile moderno. È stato scelto il progetto per abbellire la rotonda di piazza Marconi a Montopoli, all’incrocio tra via san Giovanni, via Roma e via Vallelunga. La porta di ingresso del paese avrà la sua installazione decorativa.

A spuntarla su tutte le altre è stata l’idea progettuale dello studio Giannoni associati, dell’architetto Paolo Giannoni e del pittore Fulvio Leoncini. “Il progetto riprende i simboli del centro storico – ha spiegato il sindaco Giovanni Capecchi – come l’arco di Castruccio, la torre e anche la Battaglia di San Romano, raffigurata nel dipinto di Paolo Uccello. Questo progetto, riprendendo i nostri simboli, apre il nostro centro storico al mondo”.

“L’avviso esplorativo pubblicato a luglio dell’anno scorso – dicono dallo studio – era un’occasione che non potevamo non cogliere. Per ragioni di spazio abbiamo strappato dalle raffigurazioni solo i principali protagonisti del dipinto di Paolo Uccello, marcandoli con forza. La rotatoria poi cita anche la torre di San Matteo e l’arco di Castruccio. Gli elementi sono stati pensati in un primo momento in terracotta, ma poi, dopo l’analisi dei costi, l’idea è stata accantonata per preferire il ferro, materiale meno costoso. La zincatura a caldo e la verniciatura renderanno comunque l’espressione del materiale ceramico. Il cavaliere che attraversa l’arco, invece, che è il protagonista della battaglia, sarà verniciato per apparire in materiale inox”.

Storia, bellezze, decoro, funzionalità, spazi limitati: erano tanti i criteri da rispettare per la rotonda. Anche perché il progetto era molto atteso dai cittadini, che in tutte le fasi della vicenda hanno potuto dire la loro. Si potrebbe dire che ha funzionato la compartecipazione tra l’amministrazione e la consulta, i commercianti e i cittadini.

Le richieste da soddisfare riguardavano in primis la sicurezza della viabilità, creando uno spazio adeguato al passaggio dei bus di linea ed eliminando la sosta selvaggia. Per questo con la realizzazione della rotonda, ultimata circa un anno fa, oltre ai sopralluoghi con la Cpt sono stati ricavati anche alcuni parcheggi in più. Poi, la questione del decoro, della bellezza dei luoghi e in particolar modo della porta di ingresso al borgo. Non è da sottovalutare l’importanza dell’estetica, che, tra l’altro, non è sfuggita ai cittadini dopo aver visto la rotonda: una piantina incastrata tra i cartelli della segnaletica per abbellirla in modo un po’ “fai da te”.

D’altra parte, il piano della giunta era quello di aspettare qualche mese per verificarne la funzionalità e poi procedere con gli interventi di abbellimento. Intervento adesso imminente con la scelta del progetto.