San Miniato, al via il bando per affidare gli impianti sportivi comunali

L’obiettivo dell’amministrazione è darli in concessione per 5 anni entro l’estate
Il Comune di San Miniato mette a bando i propri impianti sportivi. Si comincia con il campo de La Serra, per poi procedere gradualmente all’affidamento in concessione di tutti gli altri, con l’obiettivo di individuare società o associazioni sportive pronte a prendere “casa” per 5 anni in una delle strutture di proprietà comunali, nelle quali programmare finalmente attività e progetti a lungo termine. È questa la strategia della giunta del sindaco Simone Giglioli, che punta da qui ai prossimi mesi a mettere un po’ d’ordine nella “giungla” delle tante concessioni scadute, stabilendo collaborazioni stabili e durature con le società sportive sparse sul territorio.
“Purtroppo – spiega l’assessore allo sport Loredano Arzilli – molti degli impianti sportivi di proprietà comunale hanno concessioni scadute da tempo, che sono state prorogate annualmente alle società e alle associazioni che già le gestivano. Questa situazione impedisce però alle società di avere la sicurezza di poter disporre dell’impianto per un tempo più lungo, limitando la capacità di programmare progetti e attività. Per questo stiamo cercando di mettere un po’ d’ordine e di regolarizzare la situazione”.
Da qui la decisione di pubblicare per ogni impianto un bando per l’affidamento in concessione, partendo per adesso da quelli più piccoli, vale a dire dai campi sportivi de La Serra, Corazzano e Gargozzi. Per ciascuno di loro il Comune di San Miniato chiederà alle società concessionarie un canone annuo di 500 euro per una durata di 5 anni. Le stesse società, però, potranno proporre progetti o investimenti chiedendo un contributo comunale che potrà arrivare fino a un massimo 2.500 euro, andando così ad azzerare (o quasi) il costo stesso della concessione.
Il primo bando disponibile, già pubblicato in questi giorni sull’albo pretorio del Comune, è quello per il campo sportivo Pistolesi a La Serra, al quale si aggiungeranno a breve quelli per Corazzano e Gargozzi che hanno già avuto il via libera dalla giunta comunale. Sugli stessi impianti il Comune è anche intervenuto recentemente per sostituire l’illuminazione con nuove luci a led e rimpiazzare le vecchie panchine in lamiera. Obiettivo dell’amministrazione è di affidare tutti e tre i campi entro l’estate, mentre per quanto riguarda gli impianti sportivi più grandi la questione richiederà un approfondimento.
“Per l’impianto di Fontevivo, il Leporaia, Casa Bonello e il crossodromo Santa Barbara – spiega Arzilli – abbiamo affidato un incarico ad uno studio esterno per quantificare il valore stesso degli impianti e capire quanto chiedere come canone annuale. L’obiettivo non è quello di ricavare un guadagno per il Comune, ma piuttosto di regolarizzare una situazione, nel rispetto delle norme e del valore economico di queste strutture che raccolgono un bacino di utenza superiore”.