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Lambertucci: “Vaccini agli over 80, dati indispensabili per capire il da farsi”

21 marzo 2021 | 12:45
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Lambertucci: “Vaccini agli over 80, dati indispensabili per capire il da farsi”

Il consigliere di Per un’altra Santa Croce: “L’obiettivo non è fare polemica ma migliorare il servizio”

“E’ bastato nei giorni scorsi chiedere a nome dei cittadini un semplice dato matematico al sindaco,ovvero la percentuale degli over 80 vaccinati a Santa Croce, per attirare subito la critica di qualcuno che è impegnato nelle vaccinazioni che, evidentemente, deve aver malamente interpetato questa mia richiesta come un atto ostile o come una messa sotto accusa all’operato vaccinale. Niente di tutto questo se è vero com’è vero che il dato non è a mia conoscenza e, quindi, difficilmente collegabile ad una qualsiasi ipotetica critica”. A sottolinearlo è Alessandro Lambertucci, capogruppo di Per un’altra Santa Croce.

“Per la verità – prosegue – la necessità di conoscere il dato percentuale è dovutasolo all’esigenza di poter effettuare un raffronto serio e comparativo con quelli che sono i dati regionali in nostro possesso per poter sviluppare proposte migliorative e di buon senso onde metterein campo e ampliare, anche con i suggerimenti della minoranza, la migliore strategia vaccinale dimassa anche sul nostro territorio. Non si dimentichi che alla data del 18 marzo la Toscana risultava essere la terzultima regione per numero di grandi anziani vaccinati sulla popolazione con età superiore agli 80 anni attestandosiintorno al 23% dietro a Sardegna e Molise e ben lontana dalla media nazionale pari al 42%. Anche per questo motivo il portavoce dell’opposizione in Regione, il nostro consigliere Marco Landi, ha presentato una richiesta per apportare modifiche al modello organizzativo in essere in un’ottica diallargamento delle opzioni per la vaccinazione delle categorie dando cosí la possibilità ai grandianziani autosufficienti di recarsi presso centri vaccinali già attivi o da individuare – come adesempio le farmacie – e prevedendo il coinvolgimento delle Usca e del volontariato sociale per lavaccinazione a domicilio dei non autosufficienti. Dunque, chi critica a priori richieste di informazione di questo tipo può essere solo stato indotto inerrore da chi gli ha falsamente prospettato quest’interessamento come una sorta di attaccopreordinato che in realtá, in una situazione emergenziale come la nostra, non trova ragione d’essere. Non si tratta di criticare un operato ma di concorrere a renderlo adeguato alle necessitá che la pandemia ci impone”.