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“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta

6 marzo 2021 | 13:19
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“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta
“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta
“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta
“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta
“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta
“Era giusto che fosse qui”, la Farmacia Cerretti è aperta

Dopo anni di bandi regionali andati a vuoto il Comune, che ha deciso l’ubicazione, ha la sua quarta farmacia

I primi scontrini sono già stati battuti. Dopo la montagna di documenti e autorizzazioni necessarie (qui), la Farmacia Cerretti ha finalmente aperto le porte ai suoi primi clienti oggi 6 marzo. Dietro al bancone ci sono due donne, amiche dai tempi dell’università che per la prima volta si trovano a lavorare insieme e a realizzare un sogno: aprire una farmacia. È il sogno di ogni farmacista quello di Beatrice Taddei ed Elena Trinciarelli che oggi, 6 marzo, hanno inaugurato un po’ a sorpresa il nuovo servizio per le colline di Santa Maria a Monte. Il periodo e la pandemia, d’altra parte, non agevolano grandi festeggiamenti.

Un taglio del nastro deciso all’ultimo minuto, in attesa di tutte le certificazioni del caso, quando invece i lavori erano già terminati. Nuova vita per i locali ai civici 30 e 32 di via Cerretti che in soli due mesi sono stati predisposti per accogliere i prodotti della farmacia. Oggi quei fondi accolgono il punto vendita, due cabine per il servizio Cup e di analisi, un laboratorio galenico fondamentale per le preparazioni personalizzate delle due dottoresse per i clienti, oltre agli spazi riservati all’amministrazione.

Una scommessa che non tutti avrebbero accettato: aprire a Cerretti, in una zona collinare e poco transitata. “Noi crediamo nelle farmacie rurali – hanno spiegato Taddei e Trinciarelli -, non ci spaventano. Le piccole farmacie hanno una relazione più empatica con il cliente, si crea un legame particolare con la comunità”. È su questo che contano le due farmaciste, che hanno deciso di mettere la loro professionalità al servizio della frazione dopo l’esperienza di grandi città come Roma. “Ci conosciamo dall’università – hanno detto – e da allora c’è sempre stato affetto e stima ma non abbiamo mai lavorato insieme. Il sogno di ogni farmacista è di avere una farmacia propria, ci è capitata quest’occasione e così ci siamo ritrovate insieme”.

Dopo anni di bandi regionali andati a vuoto il Comune, che ha deciso l’ubicazione, ha la sua quarta farmacia. “Un servizio importante per una località come questa – ha detto la sindaca Ilaria Parrella -. Era giusto che la quarta farmacia fosse qui. Un plauso a queste due donne che hanno dimostrato grande coraggio. E non si tratta solo dell’investimento in sé, ma di un cambio di vita”.