servizio |
Altre News
/

Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa

5 marzo 2021 | 20:08
Share0
Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa
Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa
Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa
Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa
Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa
Cerretti avrà la sua farmacia: autorizzata l’apertura dopo anni di attesa

Si chiamerà Farmacia Cerretti e a brevissimo aprirà le porte ai primi clienti. Cerretti, la frazione collinare di Santa Maria a Monte, avrà una nuova farmacia privata, grazie al bando della Regione Toscana. La società legale è già costituita dalla referente Beatrice Taddei e dall’associata Elena Trinciarelli, che hanno ottenuto le autorizzazioni necessarie per avviare l’esercizio di vendita dei farmaci. I lavori all’edificio in via di Cerretti, la strada principale della frazione, sono ultimati e le insegne già svettano.

Due ingressi per persone e merci, che sfruttano il piazzale antistante, un’ampia area di esposizione e vendita con box e cabine per servizi dedicati e l’ingresso per i disabili. Sul retro, oltre alle cassettiere per i farmaci, gli uffici per l’amministrazione, i servizi igienici e lo spogliatoio.

Il settore giuridico amministrativo del comune di Santa Maria a Monte ha dato l’autorizzazione all’apertura della nuova farmacia dopo che era arrivato l’ok anche dal dipartimento di prevenzione dell’Ausl Toscana nord ovest ai fini igienico sanitari. Dopo il sopralluogo, alla fine di febbraio, del personale dell’azienda sanitaria ai civici 30 e 31 di via Cerretti, è arrivato il parere favorevole. Per l’inizio dell’attività è stato necessario aspettare l’ispezione conclusiva dell’Unità operativa complessa farmaceutica territoriale zona pisana dell’Ausl.

La notizia arriva dopo anni di tribolazioni e di bandi andati a vuoto. Santa Maria a Monte, infatti, aveva bisogno di una farmacia nella zona collinare tra Cerretti, Tavolaia e Falorni, un’area che, per quanto suggestiva da un punto di vista paesaggistico, era sicuramente poco appetibile sul piano commerciale. Nel bando regionale era prevista la nascita di nuove farmacie anche in altri comune del comprensorio: a Castelfranco, per esempio, nella zona vicino all’argine, a Ponte a Egola di San Miniato, in piazza Guido Rossa, o nel capoluogo di Fucecchio.