Castelfranco, 285mila euro dal ministero per la messa in sicurezza del fosso di via Usciana



Il marciapiede ceduto era la copertura del canale. L’affidamento lavori entro 10 mesi
Il marciapiede che aveva ceduto nel febbraio scorso altro non era che la copertura del fosso Usciana e tale cedimento era stato causato dalla vetustà del manufatto, la cui costruzione risale a più di 60 anni fa, e del quale si era persa memoria. Ora per mettere in sicurezza la fognatura pericolante è arrivato un contributo ministeriale a fondo perduto da 285mila euro per il comune di Castelfranco di Sotto.
Il marciapiede è stato realizzato infatti negli anni ’60 a copertura del fosso Usciana, come parte tombata del fosso Usciana la cui funzione è quello di raccogliere tutte le acque meteoriche ed acque chiare di buona parte del centro storico e centro urbano. Il comune di Castelfranco di Sotto adesso ha a disposizione l’importante somma per la messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico ed è uno dei pochi comuni della provincia di Pisa ad aver ottenuto il contrito, insieme a Palaia e Terricciola. È stato quindi finanziato il progetto di ripristino della copertura del fosso Usciana nel tratto compreso tra Via Einaudi e Via del Santo che il comune di Castelfranco di Sotto aveva prontamente chiesto nel settembre scorso. Adesso, sarà così possibile avviare l’iter della progettazione e della realizzazione dell’opera che porterà alla definitiva messa in sicurezza di oltre 500 metri di tratto tombato migliorando la sicurezza idraulica del centro ed il deflusso delle acque meteoriche. Nello specifico, sulla base di adeguati studi idraulici e idrologici che saranno sviluppati nei prossimi mesi, saranno previsti la completa demolizione della attuale copertura, il risanamento della sezione, il posizionamento di nuova struttura scatolare e la ricostruzione di una nuova copertura.
L’intervento si rende necessario a causa del cedimento di una porzione di marciapiede in quella strada (dalla parte opposta all’ingresso del cimitero comunale) avvenuto circa un anno fa, a febbraio 2020, a cui seguirono prontamente interventi di somma urgenza. Verificate visivamente le condizioni del marciapiede, per la tutela della pubblica incolumità, il comune di Castelfranco di Sotto predispose un’ordinanza di chiusura della viabilità di ingresso ed uscita da Via Usciana sul lato ovest e di divieto di utilizzo dei passi carrabili nel tratto da piazza Ungaretti fino all’ex depuratore, in adiacenza a via San Giovacchino. Limitazioni che hanno significativamente comportato problematiche nonché inevitabili disagi ai cittadini e attività produttive in tutti questi mesi.
“Per limitare la situazione di pericolosità per la pubblica incolumità – ricorda il sindaco Gabriele Toti – eravamo prontamente intervenuti con una modifica alla viabilità nel tratto compreso dall’intersezione tra viale Einaudi, via Banchini, via Arme e via San Giovacchino. Ma la situazione andava risolta in modo complessivo. Via Usciana è un’arteria fondamentale di collegamento con la zona industriale ed altri comuni limitrofi, non potevamo certo lasciare le cose così. In tutti questi messi ci siamo rivolti a Prefettura, Regione, Provincia, Consorzio di Bonifica per trovare soluzioni e sostegno. Con impegno e determinazione, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo con un finanziamento statale specifico. A tutti i nostri cittadini e operatori economici chiedo di avere ancora un po’ di pazienza, stiamo mettendo il massimo dell’impegno, l’obiettivo è ormai vicino”.
Oltre al finanziamento alla realizzazione finora ottenuto, il Comune è in attesa di conoscere l’esito di un’altra graduatoria ministeriale di prossima emanazione per ricevere risorse per la fase di progettazione così da progettare e realizzare l’opera senza utilizzare risorse proprie comunali a benefici di altri investimenti già programmati.