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La tesi di laurea sulle concerie dismesse nelle mani del sindaco: “Problema più serio di quello che credevamo”

16 febbraio 2021 | 10:42
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La tesi di laurea sulle concerie dismesse nelle mani del sindaco: “Problema più serio di quello che credevamo”

L’elaborato di Tommaso Pannocchia. Giglioli: “Nuovi spunti per i progetti di recupero”

Ha consegnato al sindaco Simone Giglioli una copia della tesi con la quale si è laureato all’Università di Firenze, nel corso di laurea in Pianificazione delle città, del territorio e del paesaggio. La tesi dal titolo Analisi e proposte per la rigenerazione di ex comparti conciari degradati e dismessi nel contesto urbano di Ponte a Egola – San Miniato (PI) è di Tommaso Pannocchia, pontaegolese doc, che si è laureato pochi giorni fa con 108/110, presentando un lavoro di analisi sulle concerie degradate e dismesse di Ponte a Egola, studio che ha voluto consegnare al sindaco e al dirigente del settore urbanistica del comune di San Miniato.

“Ho analizzato questo territorio che conosco e nel quale risiedo – spiega Pannocchia -. E, durante la mia analisi, mi sono accorto che il problema è ben più serio di quello che credevamo: queste strutture spesso sono abbandonate e pericolose, oppure ospitano attività non connesse al sistema conciario, con le notevoli problematiche che ciò comporta, soprattutto in termini di sicurezza. Perciò ho pensato di portare il mio studio in Comune perché potesse essere visionato e utilizzato per progetti futuri”. Secondo il suo studio, a Ponte a Egola ci sarebbero 20 aree sulle quali insistono circa 40 concerie dismesse (per un totale di oltre 7 ettari di superficie), sulle quali è possibile sviluppare progetti e riconversioni.

“Mi complimento con Tommaso – commenta il sindaco Giglioli – per questo importante lavoro e per il suo ottimo risultato. Sono felice che mi abbia consegnato una copia del suo elaborato, ne discuterò con il dirigente del settore urbanistica perché questo è un tema attuale, fondamentale per lo sviluppo di Ponte a Egola e del nostro territorio. Sono convinto che le proposte contenute in questo elaborato arricchiranno le nostre idee e ci forniranno nuovi spunti per portare avanti un progetto che è parte integrante del mio mandato, soprattutto perché siamo in fase di rinnovo degli strumenti urbanistici“.