Spostamenti tra le regioni chiusi ma non a Montopoli Valdarno: il viaggio si fa a mensa

Piatti lombardi hanno aperto la proposta di menu regionali alla scoperta del buon Paese
Un’esperienza di gusto per i bambini attraverso le regioni italiane, raccontando le eccellenze gastronomiche del nostro Paese: nasce così il progetto dei Menu regionali, ideato da Camst group, azienda che serve circa 300 pasti al giorno nei refettori delle scuole materne ed elementari di Montopoli Valdarno.
Il viaggio dei piccoli montopolesi è partito oggi, lunedì 15 febbraio, con il menù lombardo che prevede risotto allo zafferano, cotoletta impanata e patate prezzemolate. Nelle prossime settimane, i menu regionali sono laziale, campano, valdostano e siciliano. “Questa iniziativa – spiega il sindaco Giovanni Capecchi – ci permette di far viaggiare i bambini almeno a tavola in un momento in cui gli spostamenti sono vietati. Nelle prossime settimane, i bambini e le bambine delle nostre scuole potranno vivere un’esperienza diversa, imparando a conoscere l’Italia anche attraverso il cibo”.
“Anche la mensa scolastica – aggiunge l’assessore alla scuola Cristina Scali – è parte integrante del piano didattico delle scuole ed è un importante momento formativo. Con questa iniziativa, portiamo storia e geografia direttamente nei piatti degli alunni. Siamo felici di poter collaborare”.
“In un momento storico – aggiungono Jessica Serini e Cristina Casetta per l’azienda – in cui gli spostamenti sono limitati, vogliamo permettere ai bambini di viaggiare almeno con il gusto e la fantasia l’idea di questo progetto nasce con l’intento di valorizzare il legame fra cibo e territorio, alla scoperta di piatti alternativi a quelli proposti tradizionalmente nelle scuole. Camst ritiene che quello del pasto sia un momento formativo fondamentale per i più piccoli, che possono imparare i valori di un’alimentazione sana ed equilibrata, con attenzione alla varietà dei cibi e alla sostenibilità ambientale”.