Natural… mente insieme, le scuole dell’infanzia di Castelfranco di Sotto insegnano all’aperto





E’ un modo per avvicinare i bambini alla natura, costruendo attività all’aria aperta che favoriscano il gioco e l’apprendimento
E’ un modo per avvicinare i bambini alla natura, costruendo attività all’aria aperta che favoriscano il gioco e l’apprendimento, anche per sfruttare gli spazi esterni, utilissimi in questo periodo di pandemia. È partito in questo anno educativo nelle scuole dell’infanzia di Castelfranco di Sotto il progetto “Natural… mente insieme”.
Apprendere facendo è la teoria alla base, con il bambino protagonista attivo del processo educativo. In questo contesto il progetto Natural…mente insieme utilizza l’ambiente esterno in sé come luogo di formazione, uno spazio privilegiato per le esperienze e per l’educazione. Che passa anche dalla formazione degli insegnanti: è stato attivato dall’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, dietro la regia dell’insegnante Melissa Paoli di Villa Campanile, un corso di formazione sull’educazione outdoor, proprio come base di partenza per improntare il pensiero e la didattica verso questa nuova metodologia.
La formazione è curata dai formatori Antonio Di Pietro e Christian Mancini dell’associazione di Montopoli Valdarno Nature Rock e dell’associazione Scuola Oltre. Questo tipo di attività, secondo gli organizzatori, porta a numerosi benefici per i bambini, sia psico fisici come l’esposizione alla luce solare con incremento della vitamina D, l’aumento delle difese immunitarie, la diminuzione di iperattività e aumento della concentrazione che di socializzazione e interazione. Oltre a favorire un miglior sviluppo psicologico, cognitivo e relazionale, il progetto permette di sviluppare l’intelligenza interpersonale ed emotiva.
Vivere la natura porta a conoscerla, a rispettarla ed entrare in connessione con essa e i suoi ritmi lenti. I bambini imparano così a prendersi cura di sé, degli altri e della natura stessa. Aumenta anche la conoscenza e gestione del rischio (problem solving), nonché l’esplorazione del movimento, delle proprie potenzialità e limiti.