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Sognando la socialità: partiti lavori per 18mila euro al centro sociale di via Aldo Moro

21 gennaio 2021 | 14:21
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Sognando la socialità: partiti lavori per 18mila euro al centro sociale di via Aldo Moro
Sognando la socialità: partiti lavori per 18mila euro al centro sociale di via Aldo Moro
Sognando la socialità: partiti lavori per 18mila euro al centro sociale di via Aldo Moro
Sognando la socialità: partiti lavori per 18mila euro al centro sociale di via Aldo Moro

Adeguamento funzionale degli ambienti per migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli spazi e dei servizi, l’adeguamento di impianti idro sanitario e fognario con un nuovo generatore per la produzione acqua calda sanitaria e riscaldamento, l’installazione di impianto di aerazione forzata, l’adeguamento dell’impianto elettrico e d’illuminazione, le tinteggiature interne e piccoli completamenti.

Nell’attesa di tornare a godersi la vita insieme e “in assembramento”, il comune di Castelfranco di Sotto ha cantierato alcuni lavori per il centro sociale di via Aldo Moro. La riqualificazione del centro di socializzazione Libera età prevede un progetto di interventi da 18mila euro. L’esecuzione dei lavori è stata possibile grazie al finanziamento ricevuto dalla Regione Toscana attraverso il “Bando 2020 rivolto a Enti Pubblici per il sostegno agli investimenti nel settore sociale” di 14mila euro. Il Comune parteciperà per la restante parte, con un co finanziamento di 4mila euro.

Tra le migliorie in programma ci sono la realizzazione e inserimento di nuovo locale bagno per disabili, modifica divisori interni, rifacimento di intonaci e rivestimenti, nuovi infissi interni.

“Pur nel momento di difficoltà dovuto dalla pandemia – spiega il sindaco Gabriele Toti -, l’amministrazione comunale ha cercato di mantenere l’impegno nel rinnovare e riqualificare lo spazio di via Aldo Moro per restituirlo alla cittadinanza. L’idea è quella di riprogettarne le attività insieme alle associazioni del terzo settore locali, valorizzando l’uso dell’area verde nel vicino parco Galilei che è per sua natura votata alla socialità. Vogliamo far rivivere questo centro sociale predisponendo un nuovo modo di relazionarsi, progettare una socialità post pandemia, in cui tutti staremo più attenti ma ci sarà ancora forte la voglia di stare insieme”.