Il turismo lento passa da Fucecchio: inaugurato il percorso della via Medicea




Dopo la via Francigena e la Romea Strata, sarà la via Medicea a portare i pellegrini a Fucecchio. L’antico percorso parte da Prato e si ricongiunge all’autostrada del medioevo (La Francigena) proprio a Fucecchio che diventa, così, il punto di arrivo del nuovo percorso storico paesaggistico presentato oggi 16 dicembre a Prato. Presenti l’assessore regionale al turismoLeonardo Marras, il sindaco di Prato Matteo Biffoni e gli amministratori dei comuni coinvolti nel percorso della via medicea: Prato, Poggio a Caiano, Quarrata, Carmignano, Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio.
“Ancora una volta – sottolinea il sindaco Alessio Spinelli – Fucecchio gioca un ruolo chiave nella riscoperta degli antichi percorsi dei pellegrini, grazie alla sua posizione strategica alla confluenza di queste strade nate nel medioevo e percorse da migliaia di persone. Un ruolo dovuto in gran parte al fatto che per molto tempo Fucecchio è stato l’unico luogo tra Firenze e Pisa dove esisteva un ponte sull’Arno. Questi percorsi come la via Medicea oggi rappresentano un volano per nuove forme di turismo, forme che l’emergenza per il covid renderà sempre più attuali e che sono quelle di un turismo lento che apprezza le bellezze paesaggistiche e i piccoli centri e che preferisce gli angoli meno noti della nostra regione alle consuete mete”.
“Come era accaduto con la Francigena e la Romea Strata– aggiunge l’assessore Daniele Cei -, per le quali siamo diventati comune capofila e riferimento di importanti aggregazioni, anche con la via Medicea Fucecchio si è fatta trovare pronta da subito, figurando tra i promotori di questo percorso turistico che partendo da Prato si ricongiunge alla Francigena nel nostro ‘castello’ e che attraversa i borghi e le campagne che hanno dato i natali a Leonardo e che videro protagonista una grande famiglia come quella dei Medici. Nel tragitto, infatti, si possono ammirare opere straordinarie come il Ponte Mediceo di Cappiano o le quattro ville patrimonio dell’Unesco e scoprire luoghi suggestivi e preziose testimonianze storiche. Abbiamo lavorato con grande impegno a questo progetto sostenuto anche dalla Regione Toscana perché vogliamo cogliere ogni opportunità per inserire Fucecchio nei circuiti turistici”.