Sulle panchine senza mascherina, 8 multe in due giorni: vietato fermarsi in piazza della Vittoria

Consentito invece il transito
Da mercoledì la Toscana è in zona arancione e il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Firenze Laura Lega ha già invitato a tenere alta l’attenzione (qui). Dopo le prime verifiche della polizia municipale sugli spostamenti da fuori comune e i primi controlli agli esercizi pubblici, che hanno portato a 8 multe con sanzione da 400 euro per il mancato uso di mascherina (3 ieri in piazza della Vittoria ad altrettanti minorenni seduti sulle panchine non distanziati e non indossando la mascherina e altre 5 oggi nello stesso luogo e sempre a causa dell’assenza del dispositivo di protezione), il comune di Empoli, con un’ordinanza della sindaco Brenda Barnini, ha stabilito il divieto di stazionamento in piazza della Vittoria, uno dei luoghi di maggior socialità della città.
La misura restrittiva è stata pubblicata oggi pomeriggio 12 novembre e prevede il divieto di stazionamento in tutta l’area pedonale della piazza (consentito invece il transito) da venerdì 13 novembre al 3 dicembre, termine di validità dell’ultimo Dpcm che risale al 3 novembre scorso. La misura è valida dalle 5 di mattina alle 22, in pratica nell’orario fuori dal cosiddetto ‘coprifuoco’, prevede la sanzione di 400 euro, diminuita a 280 euro se pagata entro 5 giorni.
“Mi rendo conto – ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini – dell’enorme sacrificio richiesto a ciascuno di noi a causa delle ulteriori limitazioni imposte dalla normativa. Sono anche consapevole che il sacrificio richiesto non è uguale per tutti. Ci sono categorie, già fortemente provate, per le quali lo sforzo è davvero significativo e verso le quali tutte le istituzioni devono dimostrare la massima vicinanza.
Ma, da sindaco, non posso esimermi dal far rispettare gli obblighi e i divieti. Questo per rispetto di coloro considerano Empoli una comunità forte, sana e solidale e si impegnano a seguire tutte le disposizioni che sono sempre le stesse: mascherina, distanziamento e sanificazione mani. Non possiamo abbassare la guardia. Faccio appello, ancora una volta, al senso di responsabilità di ciascuno. I controlli ci sono e ci saranno, perché è giusto, ma da una situazione di emergenza si esce soltanto con una presa di coscienza collettiva.
La decisione di fare un’ordinanza per vietare lo stazionamento in piazza della Vittoria vuol essere un provvedimento fattivo per impedire il contagio, visto che in questo spazio si sono verificate più volte delle situazioni a rischio, ma è anche un messaggio a tutta la cittadinanza. Non sono più tollerabili atteggiamenti di non rispetto delle regole da parte di persone che oscillano fra il negazionismo e l’irresponsabilità. Siamo per garantire la libertà delle persone se questa si accompagna alla responsabilità. E invito tutti a mantenere le regole anche in ambito lavorativo e familiare”.