Famiglie in quarantena ma i cani no: li portano fuori i volontari






Il progetto del comune di Empoli
C’è stato un tempo in cui portare fuori il cane era un momento di svago. Ora che in quarantena ci sono famiglie intere, i poveri animali rischiano di non poter uscire. Nasce da qui l’idea del comune di Empoli del nuovo servizio di volontariato per la cura e il benessere dei cani che vivono in famiglie attualmente colpite dall’emergenza sanitaria a causa del coronavirus, che si trovano in situazione di quarantena e isolate.
Allora ecco che la protezione civile del comune di Empoli scende in campo e attiva in collaborazione con la Scuola Italiana Cani Salvataggio e i suoi volontari questo servizio per aiutare i cittadini di Empoli, soli, senza rete familiare, che, quindi, non possono portare fuori il proprio animale per l’espletamento dei bisogni fisiologici.
Chi ha necessità può prendere accordi con i volontari dell’associazione incaricata contattando il numero 335 7064653. Saranno loro a occuparsi di far passare qualche minuto fuori casa all’animale domestico. “La protezione civile ha vari campi di intervento, che conosciamo – spiega l’assessore Massimo Marconcini –. Ma con l’arrivo della Sics riusciamo a poter dare una mano anche ai nostri amici cani. Le persone che per motivi legati alla contingenza non potranno occuparsi del loro amico a 4 zampe potranno rivolgersi ai volontari e avere un aiuto. Sono proprio contento che Sics sia arrivata in città e che sia entrata nel nostro sistema. Ringrazio in particolare modo Salvo, Sandro e Martina e con loro tutti i volontari”.