Un braccialetto per aiutare il Meyer, l’iniziativa a Ponte a Egola

“Vorremmo mettere insieme i fondi necessari per poi fare un bel regalo di Natale ai bambini”
Anche in piena emergenza coronavirus si può fare solidarietà per aiutare chi combatte altre malattie. Come i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, per i quali il salone Arte e Follia di Ponte e Egola di San Miniato ha deciso di organizzare una singolare raccolta fondi. Recandosi o telefonando al salone di via Pannocchia, infatti, è possibile acquistare (con una donazione di almeno 5 euro) un braccialetto il cui ricavato sarà interamente devoluto all’ospedale fiorentino.
“In un momento in cui si parla solo di Covid – spiega la titolare del salone Barbara Triani – ci sembrava giusto fare qualcosa per ricordare che ci sono anche altre situazioni che richiedono il nostro aiuto. Questo non per sminuire l’emergenza che stiamo vivendo, ma solo per ricordare che ci sono persone fragili come i bambini che ogni giorno lottano per sconfiggere altre malattie”.
Da qui l’idea della collega Erika Guerri di realizzare a mano dei braccialetti con un ciondolo a forma di cuore, da vendere ai propri clienti e a chiunque voglia averne uno con una donazione minima di 5 euro. L’iniziativa, chiamata Il filo del cuore, ha ottenuto l’appoggio e il sostegno della fondazione Meyer che la pubblicizza anche sul proprio sito.
“Io ho due figli e anche la mia collega è madre di una bimba piccola – riprende Barbara -. Con questa iniziativa vorremmo mettere insieme i fondi necessari per poi fare un bel regalo di Natale ai bambini del Meyer”.