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“Niente affollamenti e solo su prenotazione: il Governo incentivi gli Home Restaurant”

29 ottobre 2020 | 21:21
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“Niente affollamenti e solo su prenotazione: il Governo incentivi gli Home Restaurant”

Campolo: “Visto il momento buio della storia, risultano essere una grande risposta sociale e occupazionale”

Gaetano Campolo, Ceo e founder della piattaforma leader in materia di Home Restaurant, invita il Governo “a essere giudizioso, in quanto gli Home Restaurant risultano essere una seria risposta agli italiani: è preferibile incentivare le cene in Home Restaurant proprio perché non si creano affollamenti e tutti gli ospiti giungono solo su prenotazione, per concludere, consiglia a tutti gli Homers di rispettare tutte le norme di protezione in materia di covid 19 e di considerare un ospite ogni 15 metri quadrati calpestabili visto il momento”.

“Il decreto del presidente del consiglio firmato il 25 ottobre e in vigore dal 26 ottobre – spiega -, salva il social eating, nella misura in cui si precisa che non è consigliabile, quindi non vietato, invitare ospiti in casa per pranzi, cene, corsi di cucina amatoriali, ecc.
Per tanto il servizio resta operativo. Durante il primo lockdown la nostra associazione ha implementato il servizio cucina e consegna, garantendo ai nostri homers continuità nella loro attività privata.
Ogni Home Restaurant iscritto alla piattaforma deve rispettare le regole in materia: il parere del Ministero dell’Interno del 1 febbraio 2019 che al momento regola il settore in assenza di legge e prevede che ogni attività di home food che svolge home restaurant va segnalata presso la Questura di appartenenza, essere attivo in modo occasionale, quindi non più di 3 giorni a settimana (essendo occasionali non serve la licenza di somministrazione alimenti e bevande ne la Scia non essendoci ne legge e quindi codice Ateco di riferimento Home Restaurant, Campolo: “Una grande vittoria per il settore” ) e infine utilizzare la cucina di casa. Ad oggi vantiamo oltre 200 homers in piu di 50 città italiane disponibili ed attivi e visto il momento buio della storia risultano essere una grande risposta sociale ed occupazionale”.