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Inefficienti e onerosi, 6 autovelox della FiPiLi verso la rottamazione

25 ottobre 2020 | 09:25
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Inefficienti e onerosi, 6 autovelox della FiPiLi verso la rottamazione

La Provincia di Pisa decide di rinnovare le apparecchiature

Aria di rottamazione per i 6 autovelox sulla Firenze-Pisa-Livorno, che in una determina della Provincia di Pisa vengono definiti ormai inefficienti e onerosi. Le attrezzature sarebbero superate sia sul piano tecnologico che su quello “logistico”, tanto che fra le decisioni dell’ente vi è quella di sostituirli mantenendo la decisione, presa qualche anno fa, di non acquistarli ma noleggiarli. E nel prossimo trienni si prevede una spesa di oltre 400mila euro.

“Nel corso del 2014 – si legge nella determina – la vetustà della tecnologia utilizzata dalle apparecchiature tipo 104/C2 (risultata causa sia di accertamenti inutilizzabili per circa il 50% degli scatti, sia fonte di conseguente contenzioso davanti alle competenti Autorità amministrative, giusta la scarsa qualità delle immagini riprodotte in fase di accertamento) ha stimolato questa Provincia a intraprendere soluzioni operative che non esponessero l’Ente ad affrontare contenziosi non solo onerosi ed improduttivi, ma anche di incidenza “dannosa” nei rapporti di reciprocità con il cittadini”. Di qui la decisione di rinnovare le apparecchiature, un tempo gestite e acquistate dalla capofila Città Metropolitana di Firenze, con l’adozione di strutture più efficienti. “La Città Metropolitana – continua la determina – sia in qualità di ente capofila nella gestione della Fi-Pi-Li, sia di proprietaria delle apparecchiature 104/C2, nel condividere l’accertata vetustà delle apparecchiature in interesse, ha autorizzato questa Provincia (Pisa, ndr) a migliorare la tecnologia delle apparecchiature autovelox”.

I lettori ed i software più moderni, infatti, sono in grado di rilevare anche la mancata revisione o il bollo scaduto delle vetture filmate. Molto importante poi è la possibilità di un controllo on line delle apparecchiature, senza doversi recare fisicamente sul posto. Il bando di gara, europeo, strutturato sopra soglia perché non più annuale ma triennale, prevede che la ditta aggiudicataria possa fare anche altre offerte migliorative. “Con questa gara miriamo a diminuire i costi di gestione e quindi diminuire la spese di accertamento per i contravventori” afferma il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, che esclude altre novità sul numero degli apparecchi, che resteranno 6, e sui siti ormai noti.

La gestione, in questi ultimi anni, aveva visto la Provincia di Pisa prediligere il noleggio, più che l’acquisto, delle apparecchiature. Un rapporto che anche secondo l’analisi dello stesso ente è risultato più vantaggioso considerando “il superamento delle criticità legate alle possibili ed indeterminate spese di riparazione che potrebbero intervenire durante il servizio ed i conseguenti tempi di riparazione”. Del 31 ottobre prossimo la data di scadenza degli ultimi noleggi. Di questi giorni, quindi, la decisione di continuare con la forma del noleggio, magari migliorando le strutture. Con una spesa nel prossimo triennio che supera di poco i 451mila euro. “All’espletamento di tutte le procedure per garantire la continuità del servizio di cui in oggetto e ravvisata l’opportunità gestionale di prediligere la forma del ‘noleggio delle apparecchiature’, a discapito ‘dell’acquisto’ – la Provincia si impegna ad – intraprendere ogni possibile iniziativa strutturale, tecnica ed amministrativa finalizzata a migliorare ulteriormente l’ efficienza e l’efficacia dei risultati fin qui ottenuti, prevedendo un nuovo sistema di alimentazione delle apparecchiature che, sfruttando anche energia solare, consenta all’attività di controllo della velocità di raggiungere una autonomia operativa sensibilmente superiore a quella attuale”.