Ogni giorno è l’8 marzo: Santa Croce sull’Arno ha premiato le sue donne
Ecco chi sono
Hanno raggiunto i loro obiettivi e se ne sono posti di nuovi. Non è mai un cammino facile ma ancora oggi, per le donne rischia di esserlo un po’ meno. Con la convinzione che non ci sono lavori da femmina e che ciascuna bambina deve sognare di essere ciò che vuole, oggi 24 ottobre Santa Croce sull’Arno ha celebrato le donne che si sono distinte per il loro percorso professionale, sociale o culturale in Otto donne per l’otto marzo.
“A marzo – spiega l’assessore Nada Braccini – il lockdown ci ha impedito di organizzare questo momento in presenza, così lo abbiamo rimandato fino ad oggi. E anche se non è possibile farlo davanti a tante persone, perché le presenze ammesse nella sala sono limitate, abbiamo pensato che fosse importante consegnare queste pergamene alle donne che hanno fatto un bel pezzo di storia del nostro territorio”.
Le donne che ricevono un riconoscimento sono: Virginia Joannas, giovane atleta; Pamela Dandria, addestratrice cinofila; Chiara Gorgeri, Miss Toscana 2019; Romina Grieco, titolare di “Fiori e Colori”; Alessia Toni e Annalisa Petri, fondatrici della libreria “Colibrì”; Maria Taddei, sindaco di Santa Croce sull’Arno negli anni Ottanta, ma anche deputata e senatrice per il Pci e per il Pds; Miriana Angiolini, poetessa; Micol Carmignani, titolare di una casa editrice.
“Queste donne – per la sindaco Giulia Deidda – hanno raggiunto risultati straordinari nell’arco della loro vita. Alcune di loro sono giovanissime e hanno davanti a sé ancora tante possibilità di immaginare e realizzare nuovi sogni. Altre sono state un faro, per tutta la comunità santacrocese, per tutte le donne, anche per me. Penso a Maria Taddei, che prima di me è stata sindaco di Santa Croce sull’Arno in tempi in cui fare politica per le donne di provincia non era affatto scontato. Anche nel Pci c’era tanto maschilismo e alle riunioni partecipavano più che altro gli uomini. Maria è stata un punto di riferimento per tutta la classe dirigente che si è formata nel nostro territorio e tutta Santa Croce le è riconoscente per la sua presenza, per il suo impegno, per l’esempio che ha dato.
Premiare le donne significa esortarle ad essere orgogliose dei loro risultati e a diffondere l’idea che non è strano raggiungere un obiettivo, ma anzi. È possibile e bello, per le ragazze e per le donne. Premiare le donne significa far sì che le bambine di oggi diventino persone capaci di immaginarsi liberamente nei ruoli che amano, senza sentirsi limitate semplicemente per il fatto di essere donne. Questo di stamattina è un momento importante per le protagoniste che abbiamo citato e applaudito, ma anche per le prossime donne che conosceranno altri nuovi traguardi”.
Nell’ambito dell’iniziativa, il sindaco Deidda e l’assessore Braccini hanno ricordato che ottobre continua ad essere “Ottobre rosa“, il mese della prevenzione del tumore al seno. “Consideriamo questa iniziativa come un ulteriore modo di ricordare a noi stesse che non dobbiamo mai più metterci al secondo posto rispetto agli altri, che siano genitori, figli, mariti, compagni o colleghi. La prevenzione ci chiede di giocare d’anticipo su questo male che purtroppo esiste ma che possiamo anticipare e colgo volentieri l’occasione di ricordarci ancora una volta che dobbiamo prenderci cura di noi stesse e volerci bene”.
Di seguito qualche nota biografica
Virgilia Joannas
Classe 2002, iscritta al quinto anno del liceo scientifico Pontormo di Empoli, Virgilia ha svolto attività sportiva fin da piccola, partecipando dall’età di 8 anni a gare di ginnastica artistica nelle discipline delle parallele, trave volteggio e corpo libero. Tesserata da quattro anni con la società Pisanova-Coni, è diventata campionessa regionale e poi campionessa nazionale Aics categoria Senior.
Chiara Gorgeri
Miss Toscana 2019 e protagonista della finale di Miss Italia dello stesso anno, la 21enne Chiara Gorgeri ha deciso di mettere da parte ogni altra occupazione per dedicarsi allo studio, iscrivendosi alla Facoltà di scienze dei beni culturali per approfondire e coltivare la sua passione per l’arte medievale e moderna.
Pamela Dandria
Istruttrice cinofila da 14 anni e proprietaria del Centro di agility ed educazione di base a Staffoli, Pamela ha conseguito importanti riconoscimenti a livello internazionale, fino alla vittoria del World agility championship che si è tenuto lo scorso anno in Olanda, dove i suoi inseparabili amici a quattro zampe, Diesel e Jane, hanno ottenuto rispettivamente la medaglia d’oro e la medaglia di bronzo.
Micol Carmignani
Proprietaria della Carmignani editrice di Staffoli, fondata nel 2004, Micol ha ottenuto importanti riconoscimenti per la microeditoria di qualità. Con una vocazione per la letteratura di genere femminile e per quella dell’infanzia, i suoi libri figurano spesso tra i finalisti di premi di carattere nazionale.
Romina Grieco
Da 22 anni alla guida del noto negozio Fiori e Colori di Santa Croce insieme al compagno Alberto, Romina ha saputo trasformare la sua attività in uno spazio elegante e raffinato, dove in un ambiente accogliente si mescolano essenze, fiori e complementi d’arredo. La sua professionalità le ha permesso di ricevere importanti commissioni e allestimenti, anche per il mondo dello spettacolo.
Alessia Toni e Annalisa Petri
Fondatrici della libreria Colibrì nel 2011 insieme ad altri due soci dell’associazione Arturo, Alessia e Annalisa hanno dato vita a un importante punto di riferimento culturale nel centro storico di Santa Croce, aggiungendo alla vendita di libri anche eventi di presentazione e attività laboratoriali per bambine e bambini.
Maria Taddei
Primo sindaco donna di Santa Croce, eletta dal consiglio comunale nel 1985, Maria è stata un punto di riferimento per i giovani e per le donne che hanno fatte parte della classe dirigente del Valdarno Inferiore. Da sempre impegnata nella politica attiva, fu eletta alla Camera dei deputati nel 1987 nelle file del Pci e successivamente al Senato per il Pds.
Miriana Angiolini detta ‘Lori’
Poetessa impegnata e attiva nel campo delle rivendicazioni femminili, Miriana ha aderito fin da giovanissima all’Unione donne italiane, partecipando attivamente ad alcune battaglie di livello nazionale ma anche locale, ad esempio per l’ottenimento di un asilo a Santa Croce. Membra dell’associazione culturale Il Giardino dei Ciliegi di Firenze, ha iniziato a scrivere soprattutto dopo la morte del marito.