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Calo delle temperature, accensione delle caldaie anticipata a Castelfranco

20 ottobre 2020 | 11:40
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Calo delle temperature, accensione delle caldaie anticipata a Castelfranco

L’appello del sindaco Toti: “Evitiamo sprechi”

Si possono già accendere da ieri (19 ottobre) gli impianti di riscaldamento pubblici e privati a Castelfranco di Sotto. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Gabriele Toti che, a causa dell’abbassamento delle temperature, anticipa l’accensione per un limite massimo di sei ore giornaliere nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 23.

Il comune di Castelfranco di Sotto, compreso nella fascia climatica D, può attivare gli impianti di riscaldamento dal 1° novembre fino al 15 aprile (ad esclusione di alcune specifiche attività) per un massimo di 12 ore giornaliere (ad esclusione di alcune specifiche attività). È possibile però, come in questo caso, che particolari situazioni climatiche giustifichino un’accensione anticipata.

“La decisione – ha spiegato il sindaco Gabriele Toti – è stata presa considerato il calo delle temperature e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni. Tenuto conto della necessità di tutelare la salute della cittadinanza ed in particolar modo dei soggetti più fragili, ho firmato un’ordinanza per prevedere un’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento”.

Alla luce del provvedimento, dunque, l’obbligo di legge è comunque di non superare la temperatura di 18 gradi più due di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20 gradi più due di tolleranza per tutti gli altri edifici.

“Mi appello – ha aggiunto il sindaco – al senso di responsabilità dei cittadini affinché l’attivazione delle caldaie sia fatta con oculatezza. Invito quindi a rispettare il massimo di sei ore giornaliere di accensione e il massimo di temperatura prevista per gli edifici privati di vario tipo. Evitiamo gli sprechi energetici e non ci scordiamo della salvaguardia dell’ambiente”.