Una rampa per la chiesa di San Salvatore, Fucecchio partecipa al bando per investimenti nel sociale

Darà accesso anche alla sala del Poggio e al circolo Mcl
Rampe e informazioni turistiche in centro storico per ipovedenti: con questi progetti il comune di Fucecchio cerca far diventare la cittadina un luogo più accessibile, senza barriere architettoniche e che offra le stesse possibilità di esperienza a tutti. Lo fa cercando di reperire fondi attraverso un bando regionale rivolto agli enti pubblici per il sostegno agli investimenti nel settore sociale.
“Ce lo chiedevano i cittadini – ha detto l’assessore Emiliano Lazzeretti – e poi le condizioni del bando calzavano a pennello con il nostro caso”. Così hanno colto la palla al balzo gli amministratori e ora cercano di intercettare fondi. Il progetto è già delineato, grazie a una perizia già effettuata dai tecnici del Comune: la rampa andrà alla chiesa di San Salvatore, conosciuta a Fucecchio come “chiesa delle monache”, ma darà accesso anche al circolo Mcl e alla sala del Poggio che sono vicino.
“La chiesa non ha un accesso per disabili – ha detto Lazzeretti – ci sono solo scalini e quindi la rampa ci va fatta. È importante anche perché è la chiesa più vecchia di Fucecchio e l’accessibilità sarebbe un valore aggiunto. Anche la sala del Poggio, che è della parrocchia, si servirà della rampa. È un luogo che viene usato per riunioni, incontri, attività di vario tipo. Stiamo parlando di un posto che ha un valore sia civile che religioso e che è molto frequentato”.
Uno dei criteri del bando era che l’area fosse di proprietà comunale. “Il comune di Fucecchio – ha spiegato Lazzeretti – ha due chiese di proprietà e una è questa. In più, ce lo chiedono i cittadini”. La zona, quindi, è di quelle battute: già soltanto la chiesa di per sé è un luogo di transito per molte persone. Se poi si aggiunge che nei paraggi c’è anche uno spazio per le attività didattiche, ricreative, organizzative, si capisce subito l’importanza di garantire l’accesso a tutti. Dalla perizia effettuata la stima del costo complessivo dei lavori, considerando anche il materiale, ammonta a 16mila euro. Soldi che, nel migliore dei casi, saranno aggiudicati grazie alla vittoria del bando. Nel peggiore dei casi, il Comune si adopererà per trovare le risorse perché “la rampa – ha detto l’assessore – in ogni caso va fatta”