San Miniato, piazza Eufemi si prepara a cambiare faccia: lavori in estate



Natale e tartufo tra i temi affrontati dalla consulta del centro storico
Il punto centrale è la sicurezza degli studenti che frequentano l’istituto Cattaneo di San Miniato. Ma insieme c’è anche la riqualificazione di tutta piazza Eufemi, con particolare attenzione alla viabilità. L’intervento, che dovrebbe partire dall’estate per non interferire con lo svolgimento di un anno scolastico già complicato, è stato illustrato dall’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori alla consulta del centro storico, riunita lunedì sera 5 ottobre nella sala del bastione.
Nel progetto, ha spiegato Fattori, “sono previste modifiche ai marciapiedi e alle corsie riservate agli autobus. Anche l’illuminazione sarà, in questa sede, oggetto di intervento privilegiato”.
Non è questo l’unico intervento presentato dall’assessore, che ha fatto il punto anche sul progetto di valorizzazione dei giardini pubblici di piazza Migliorati (qui). Come ha spiegato l’architetto, “nel giugno 2019, un primo intervento di sistemazione delle colonne – da tempo pericolanti – e del cancello, è già stato concluso. Ciò non è stato tuttavia sufficiente a risolvere il problema del degrado”. La riqualificazione del luogo passerà quindi da “un’operazione di pavimentazione, nonché di illuminazione e irrigazione. Le aiuole, così come le strutture architettoniche (la vasca, le ringhiere, le panchine) parte del patrimonio culturale e storico della città, verranno recuperate a favore della comunità cittadina, dei pellegrini in transito sul percorso sulla Francigena e dei visitatori”.
Sono stati tanti temi toccati in questa consulta, riunita nel rispetto delle norme di prevenzione covid. Nonostante le difficoltà presentatesi in questi mesi, la consulta si è dichiarata pronta ad attivarsi in maniera efficace, così da assicurare una serie cadenzata – quantomeno trimestrale – di riunioni degli esponenti dei collegi territoriali.
Un bilancio lo ha stilato il Gruppo decoro (qui) ed è stata l’occasione per iniziare a trattare la questione degli addobbi natalizi: la proposta di Edi Gori, presidente del Ccn, è stata quella di decorare le vie del centro storico con dei piccoli cipressi, da esporsi al di fuori dei propri esercizi commerciali.
Alla consulta si è presentato ufficialmente Marzio Gabbanini dopo la nomina a presidente della fondazione San Miniato promozione (qui), e in vista della stagione del Bianco già aperta e pronta a raggiungere il centro storico. “Coinvolgimento, condivisione e collaborazione” le “tre c” con le quali ha sintetizzato le finalità programmatiche dell’organizzazione.
“San Miniato – ha detto -, città di turismo, di cultura e di tradizione enogastronomica, deve avvalersi dell’impegno e dell’aiuto reciproco di tutti gli enti che in questo terreno affondano le proprie radici per proiettarsi nel futuro, ottimizzando le risorse che il territorio offre”.
E, sul tartufo, “l’organizzazione di questa festa già rappresenta una vittoria, un segnale tangibile di ripartenza. La mostra, anche in questo 2020 così complicato, concretizza lo sforzo di valorizzazione – economica e culturale – del comune”.