“La generazione dei maturandi 2020 sarà ricordata su tutti i libri di storia”, l’applauso per i migliori diplomati
Cerimonia all’aperto a San Domenico
Una cerimonia all’aperto e nel rispetto delle norme contro la diffusione del coronavirus. Diversa, come diversi sono stati questo anno scolastico e questa maturità, è stata la tradizionale premiazione dei migliori maturi delle scuole di San Miniato.
Tutti i centisti e le centiste del Marconi e del Cattaneo sono stati premiati dal sindaco o da un assessore del proprio comune di residenza, anche se a fare gli onori di casa è stato ovviamente il primo cittadino di San Miniato Simone Giglioli. “Penso che la generazione dei maturandi 2020 sarà ricordata su tutti i libri di storia – ha detto – perché dal 5 marzo in poi non siete più rientrare a scuola, rinunciando a momenti importanti della propria avventura non solo scolastica ma anche di vita. Penso ad esempio alla gita dell’ultimo anno a cui avete dovuto rinunciare. Far ripartire la scuola il 14 settembre non è stata una banalità.
Adesso dobbiamo capire che certi episodi e certe difficoltà sono fisiologici: vanno gestiti con i nervi saldi pensando che tutti i protocolli messi in pratica devono essere rispettati. Mi auguro che quest’annata sia stata solo una parentesi e che vi abbia anche fortificato, perché certe esperienze ci insegnano forse a superare anche quegli ostacoli che nella vita prima o poi arrivano”.
“Vi auguro anche – ha aggiunto Giglioli rivolgendosi ai ragazzi – di diventare cittadini capaci di mettersi al servizio della collettività, di utilizzare i vostri talenti a vantaggio della società. Magari qualcuno di voi in futuro sarà qui al mio posto a premiare i giovani che ancora devono nascere”.
Un in bocca al lupo per il futuro è arrivato anche dall’assessore all’istruzione Giulia Profeti, insieme ai due dirigenti scolastici del liceo Marconi e dell’istituto Cattaneo, Gennaro Della Marca e Alessandro Frosini. “Vedervi oggi così numerosi dimostra che nonostante tutto vi siete impegnati – ha detto Della Marca -. Quest’anno sarà per voi ancora più indimenticabile, perché vi ha fatto capire l’importanza della scuola vera, quella fatta in presenza, fatta di incontri e di sguardi. Quella scuola che adesso dobbiamo impegnarci a garantire”.
“La scuola non è un luogo di competizione – ha aggiunto Frosini – ma aver raggiunto il massimo è comunque un merito, anche perché è da stimolo per chi arriverà dopo di voi. Nonostante tutto non è stato un esame Covid ma è stato un esame vero, col quale abbiamo dimostrato che si può anche convivere con una pandemia così difficile. Tutto sommato abbiamo un Paese da ricostruire su nuove basi e voi siete la generazione a cui spetterà questo compito”.
Sono stati premiati 16 studenti del liceo Marconi Valeria Baragli, Andrea Cambi (100 e lode), Sara Del Guasta, Anna Ermelani, Ginevra Guidi, Alessia Nebbiai (100 e lode), Beatrice Olmi (100 e lode), Luca Pertici e Giada Santinami di San Miniato, Veronica Leone, Matteo Mandorlini, Gloria Mirdita ed Emanuele Respino (100 e lode) di Santa Croce sull’Arno, Francesca Mangano di Castelfranco di Sotto, Massimo Zhang (100 e lode) di Fucecchio, Marco Vallini di Palaia.
E ben 22 dell’It Cattaneo Elisa Degli’Innocenti, Ivana Leone, Pietro Matteoli (100 e lode), Gianmarco Melucci, Lucrezia Priori (100 e lode), Marta Scherillo, Luisa Sedoni, Giorgia Valenza di San Miniato, Samuele Di Giovanni (100 e lode), Lorenzo Giusti, Elena Pancanti di Santa Croce sull’Arno, Xhesika Bulluti, Mona Omari, Davide Samuele Troisi di Castelfranco di Sotto, Asia Bonacci, Simone Vassallo di Fucecchio, Eugenia Caglieri di Santa Maria a Monte, Carolina Falagiani, Matteo Fornai, Giorgia Martinucci di Montaione, Alessia Scarselli di Cerreto Guidi e Marta Rosselli di Montopoli Valdarno.