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Nicoletti è il nuovo direttore del centro ortopedico di Fucecchio

18 settembre 2020 | 17:49
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Nicoletti è il nuovo direttore del centro ortopedico di Fucecchio

In arrivo robot chirurgico per interventi all’avanguardia

Nominato in questi giorni il nuovo direttore dell’Ortopedia protesica dell’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio: Simone Nicoletti, medico ortopedico chirurgo che per anni ha frequentato le unità chirurgiche e le sale operatorie, sia europee che statunitensi acquisendo esperienza sia in interventi protesici che in tecniche artroscopiche e in tecniche mininvasive.

Nicoletti, per l’Ausl Toscana Centro, ha diretto il Cast, Centro Chirurgia Arto Superiore, polo chirurgico che tratta tutte le patologie della spalla e del gomito, nato all’interno del Dipartimento di specialistiche chirurgiche, guidato da Stefano Michelagnoli e dell’Area ortopedia e traumatologia diretta dal dottor Giovanni Benelli.

Nicoletti resterà in carica come direttore facente funzione del Centro di Fucecchio, che assume la denominazione di struttura organizzativa complessa, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali che porteranno alla nomina del direttore titolare.

È inoltre in arrivo un robot chirurgico presso l’ospedale san Pietro Igneo di Fucecchio per un ulteriore rilancio del centro di eccellenza di chirurgia protesica di livello regionale. Si tratta di un sistema di navigazione robotica computer assistita composto da una fresa chirurgica ad alta precisione con controllo robotico e da un software di pianificazione chirurgica che non necessita di indagini radiodiagnostiche. Il sistema supporta il chirurgo in tutte le fasi: dalla pianificazione dell’intervento, alla preparazione del distretto anatomico, fino all’esecuzione dell’impianto. L’interfaccia utente avanzata di cui è dotato garantisce all’équipe chirurgica un raggiungimento rapido dell’expertise.

All’interno del Centro di Fucecchio si prevede di effettuare interventi in robotica di protesi anca, ginocchio e in futuro anche di spalla. Da subito saranno offerti anche interventi sull’arto superiore comprese le protesi di spalla e gomito oltre le protesi di anca e ginocchio, ampliando l’offerta per l’utenza.

Grazie a questo importante investimento innovativo e la presenza di un’équipe medica composta da specialisti di alto profilo professionale (dottor Volpe, Pietri, Nistri) l’ospedale di Fucecchio è il primo in Azienda Ausl Toscana Centro ad essere dotato di una piattaforma robotica per gli interventi di protesi.

Un progetto innovativo frutto dell’impegno condiviso tra il Dipartimento specialistiche chirurgiche Ausl Toscana Centro e l’Area aziendale di ortopedia e traumatologia. Grazie all’alta professionalità di diversi chirurghi ortopedici vengono effettuati interventi protesici del ginocchio, dell’anca e della spalla mediante l’uso tecnologia avanzata, contribuendo ad accrescere il valore di questo polo specialistico. Negli ultimi due anni (2018-2019) presso l’Ospedale di Fucecchio sono stati effettuati complessivamente circa 1700 interventi di chirurgia ortopedica.

È inoltre operativa da tempo una stretta collaborazione tra il Centro protesico di Fucecchio e l’Ospedale Lotti di Pontedera, grazie ad un accordo firmato tra l’Ausl Toscana Centro e Ausl Nord Ovest per coniugare le competenze professionali di entrambe le aziende all’interno del Centro di Fucecchio. Sono stati già effettuati 30 interventi chirurgici di anca e ginocchio in collaborazione, come prevede la convenzione, tra l’équipe ortopedica del Lotti di Pontedera, diretta da Franco Carnesecchi e quella già operante nel Centro di Fucecchio.

Sarà rafforzata maggiormente la collaborazione tra aziende sanitarie territoriali grazie ad un accordo che sarà firmato a breve con l’Ausl Sud Est e che permetterà anche al team chirurgico guidato da Luigi Ciampalini, direttore ortopedia e traumatologia dell’ospedale La Gruccia di Montevarchi, di integrarsi con l’équipe chirurgica di Fucecchio per effettuare interventi di robotica protesica. L’Ortopedia di Fucecchio è dotata complessivamente di 30 posti letto tra l’attività ortopedica e quella riabilitativa.