Bus, turni raddoppiati e due fasce orarie per gli ingressi a scuola

L’amministrazione comunale ha messo a punto un piano per la prima campanella
Si stanno sciogliendo anche gli ultimi nodi sulla scuola: ormai agli sgoccioli, alunni e personale rientreranno fra poche ore. I punti interrogativi sul trasporto scolastico stanno man mano trovando una soluzione e, a Montopoli in Valdarno, l’amministrazione comunale ha convocato una consulta di frazione per aggiornare la cittadinanza sulle ultime modifiche ai servizi e sui lavori effettuati nei vari plessi.
La buona notizia e principale novità è che a Montopoli “il comune riesce a soddisfare tutte le richieste di trasporto”, come ha detto l’assessore alla scuola Cristina Scali. Dal ministero sono arrivate le indicazioni da seguire e di conseguenza gli amministratori si sono adeguati: la capienza massima dei bus da sfruttare è dell’80 per cento se la tratta dura più di 15 minuti. Per i viaggi che durano meno di un quarto d’ora il mezzo di trasporto può essere riempito, ma questo non è il caso di Montopoli.
“Per le distanze che dobbiamo coprire noi – ha detto Scali – dobbiamo mantenere il distanziamento e la capienza all’80 per cento. Le tratte hanno tempi di percorrenza superiori ai 15 minuti. Per questo ci siamo confrontati con la società esterna che gestisce il trasporto e con le scuole: ci saranno due fasce orarie di ingresso e raddoppieremo i turni. È importante, però, che il genitore firmi il patto di corresponsabilità: altrimenti il bambino o la bambina non possono salire sul bus”. Anche i tempi di salita e discesa saranno più lunghi. Prima di salire ogni passeggero dovrà igienizzarsi le mani e, solo una volta seduto al proprio posto, può entrare il secondo passeggero. Stesse modalità per la discesa.
Per il servizio mensa sia chi pranzerà nei refettori sia chi lo farà in classe, mangerà comunque in stoviglie che non sono monouso. “Abbiamo in tutte le scuole – ha spiegato Scali – lavastoviglie che sterilizzano”. In ogni caso sarà evitato il contatto tra i ragazzi e gli operatori della mensa, non ci saranno pietanze già esposte e nemmeno le cosiddette lunch box, i sacchettini per il pranzo già confezionati. Addirittura, nella scuola di Marti, oggetto di lavori per più di 400mila euro, “Gli operatori della mensa – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Varallo – riusciranno a portare il cibo con un montacarichi per evitare ogni contatto”.
Oltre ai lavori di adeguamento alle misure anti-contagio (qui) alle elementari di Capanne, a quelle di San Romano e alla scuola dell’infanzia dell’Angelica, sono terminati anche gli interventi nella scuola di Marti. “È stata anche realizzata un’area esterna alle elementari del Galilei – ha spiegato Varallo – dietro la scuola con interventi di potatura e messa in sicurezza dei pini. Tutti i mezzi che fanno operazioni di carico e scarico, sia il trasporto scolastico che Geofor, avranno un cancello di ingresso separato. È completata anche la riqualificazione dell’aula magna con la sostituzione della pavimentazione e dei pannelli fonoassorbenti e l’installazione delle luci a led. Infine, sono state cambiate tutte le tende di tutte le scuole”.