Via la vegetazione: successivamente sarà demolito il tratto tombato
I 60mila euro per demolire il tratto tombato ci sono già, ma prima serve rimuovere la vegetazione e fare tutte le perizie del caso sul Rio Pratuccio. Inizia così quello che sembra l’epilogo di una questione che va avanti da anni, con relativi malcontenti della popolazione di San Donato di San Miniato.
Il comune di San Miniato ha affidato i lavori di pulitura della vegetazione e una ditta per poco meno di 1300 euro, ma questo è solo un primo passo per andare a rimuovere la tombatura nella zona al confine con l’interporto e vicino alle abitazioni e l’ultimo tratto vicino alla cataratta sull’Arno che presenta criticità da un punto di vista di sicurezza idraulica.
I malcontenti nascono dal momento che ogni volta che la pioggia cade con una certa intensità si verificano allagamenti e disagi, causando anche alcuni danni. La polemica è passata poi in mano alla consulta fino a quando il comune di San Miniato ha ottenuto dalla Regione circa 60mila euro per rimuovere i tratti tombati. I lavori sul rio, che convoglia tutte le acque cittadine e della campagna circostante verso le cataratte tra San Donato e San Romano, secondo gli abitanti della frazione sarebbero dovuti partire prima.