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Postamat San Miniato Basso, Giglioli scrive ai dirigenti: “Una carenza che dura da troppo tempo”

18 agosto 2020 | 11:59
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Postamat San Miniato Basso, Giglioli scrive ai dirigenti: “Una carenza che dura da troppo tempo”

“Ripristinare anche gli orari di apertura pre-Covid in tutti gli uffici”

Una lettera di esortazione, senza troppi sconti, per invitare le Poste a riaprire secondo gli orari pre-Covid e per ripristinare il funzionamento del postamant dell’ufficio di San Miniato Basso dopo che era stato preso di mira da alcuni malviventi. Questi i contenuti nelle parole di Simone Giglioli, sindaco di San Miniato, che ha scritto ai dirigenti delle Poste Consuelo Loiero e Paolo Pinzani. Di seguito il testo integrale della lettera.

Vi scrivo in merito a due questioni che appaiono ormai da affrontare in tempi certi e possibilmente rapidi: il ripristino del postamat dell’ufficio Poste di via Carlo Goldoni a San Miniato Basso e il ritorno agli orari normali di apertura degli sportelli di Poste presenti sul territorio comunale. Riguardo alla prima problematica, dal 29 febbraio scorso quando nella notte fu fatto saltare ad opera di malviventi, il postamat di via Goldoni 1 non è stato finora ripristinato, senza che di tale omissione ci sia stato fornito un apprezzabile motivo. Il perdurare di questa carenza relativamente ad un servizio di pubblica utilità rappresenta un problema per i cittadini, costretti a spostarsi in altre località per i prelievi o a rinunciarci del tutto, qualora privi di mezzi. Alla possibile obiezione che si possa ovviare accedendo all’ufficio postale di via Goldoni per il prelievo, le informative o il pagamento dei bollettini, si risponde che ciò può avvenire in orario di apertura dell’Ufficio, tutt’ora ridotto a mezza giornata, mentre per la maggior parte del giorno, così come nei giorni di chiusura, il servizio risulta del tutto indisponibile. La costrizione ad entrare nei locali di via Goldoni, peraltro, contrasta evidentemente con le indicazioni date alla cittadinanza di limitare la sosta in spazi chiusi, ove per comune esperienza è più difficile il rispetto delle distanze interpersonali previste dalle norme dettate per l’emergenza della pandemia da Covid-19: il veloce ripristino del postamat avrebbe consentito proprio di ridurre una possibile causa di rischi di contagio per l’utenza (sulla stampa erano apparse notizie della data del 7 marzo u.s. per il completamento della riparazione, quindi prima del lock-down imposto dal Coronavirus e, in ogni caso, le ditte lavorano nuovamente almeno da aprile scorso). Da ultimo, segnalo che per Poste S.p.A. l’attuale situazione rappresenta il perdurare di una cattiva pubblicità, trattandosi di carenza di uno dei servizi più apprezzati proprio nel più importante ufficio del territorio sanminiatese, situazione di cui tanti cittadini si sono ampiamente lamentati con l’amministrazione comunale. In merito agli orari degli sportelli di Poste presenti nel territorio comunale, vi chiedo il ritorno senza indugi alle fasce orarie normali pre-Covid, come ormai sta avvenendo in molte città e località italiane, in modo che la piena operatività del servizio postale e di tutti i servizi ad esso correlati, nonché della altre attività di Poste S.p.A., possa costituire un vero e concreto aiuto alla tanto necessaria ripartenza sociale ed economica dei cittadini, delle aziende e, più in generale, di tutti i soggetti della nostra comunità. Confido nella comprensione delle ragioni descritte e in una vostra fattiva risposta, nel frattempo vi porgo i miei migliori saluti.