Il cane scappa di continuo, tre multe in 10 giorni. Lei non le paga e scatta l’ingiunzione

Verbali anche per non aver differenziato i rifiuti
Il cane avrà avuto sicuramente un’indole esploratrice. E ben venga, se non fosse che la curiosità del cane e qualche disattenzione di troppo della padrona sono costate oltre 300 euro per tre verbali elevati nel giro di dieci giorni nel febbraio 2018 alla signora per non aver custodito l’animale. Il cane, una femmina, scappava di continuo e ogni volta costituiva un pericolo per le persone, per le auto e per i ragazzi che entravano e uscivano dalla scuola vicina, nel comune di Santa Maria a Monte.
Il 3, il 7 e il 13 febbraio 2018 la polizia municipale ha elevato tre diversi verbali, nei confronti della stessa persona, da più di 100 euro ciascuno. Probabilmente dopo quelle multe i padroni avranno preso provvedimenti per non far uscire il cane, ma le somme non sono ancora state pagate. Per questo sono scattate le ingiunzioni di pagamento: il comune è ancora creditore.
Ogni volta il cane veniva recuperato dalle associazioni del settore, curato e identificato tramite il microchip. Gli animali poi, si sa, spesso tornano sui loro passi: in un caso, infatti, i volontati delle associazioni non sono riusciti a catturare il cane vagante in strada proprio perché l’animale è tornato a casa, mostrando ai volontari come faceva a scappare dalla recinzione o dal cancello.
Questi, tuttavia, non sono gli unici verbali rimasti insoluti. A tal proposito, a fine luglio, sono state firmate una serie ordinanze di ingiunzioni di pagamento riguardanti verbali elevati nel 2018 e mai pagati. Per la maggior parte riguardano un conferimento dei rifiuti nei contenitori sbagliati. Quindi gli agenti della municipale hanno trovato, in almeno una decina di casi, sacchi contenenti rifiuti misti: plastica, umido, cartacce e via dicendo. In un caso è stata sanzionata anche una ditta. Le somme si aggirano intorno ai 150 euro per ciascuna multa.