Suap in rete contro le infiltrazioni mafiose: un tavolo permanente con gli Sportelli attività produttive
Istituito in prefettura con i 5 comuni del Valdarno pisano. Aderirà anche la Camera di Commercio
Un tavolo di lavoro permanente che collega gli Sportelli unici per le attività produttive dei comuni del Valdarno al quale dovrà aderire anche la Camera di Commercio si aggiunge alla rete collaborativa che si sta creando in provincia di Pisa per rafforzare il lavoro di prevenzione contro il fenomeno delle infiltrazioni mafiose proprio in virtù del momento di profonda crisi causato dall’emergenza sanitaria da covid 19. Un periodo di forti difficoltà economiche questo, che può quindi agevolare l’introduzione della malavita nelle aziende più colpite da problemi economici.
Venerdì 31 luglio il capo di gabinetto della Prefettura di Pisa Ciro Silvestro ha incontrato i Suap per un confronto sul tema della prevenzione del fenomeno delle infiltrazioni mafiose nelle attività del Distretto del Cuoio.
L’iniziativa fa seguito all’incontro promosso dal prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo il 16 luglio scorso con i rappresentanti del comitato d’area del Distretto industriale di Santa Croce sull’Arno, preceduto da un focus in prefettura sui rischi di usura e di infiltrazione della criminalità nelle realtà produttive in provincia assieme al procuratore delle Repubblica Alessandro Crini e ai vertici provinciali delle forze di polizia (qui).
Alla riunione del 31 luglio hanno partecipato i responsabili dei Suap dei comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli Valdarno, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Santa Maria a Monte e Rita Reale, dirigente dell’Area ordine e sicurezza pubblica della Prefettura.
“In un clima di intensa volontà di collaborazione – raccontano i presenti – e di grande attenzione, il confronto ha avuto come oggetto le procedure per l’effettuazione di controlli e verifiche antimafia (già previste dalla norma vigente), con particolare riferimento alle attività tipiche del Comprensorio del Cuoio, vale a dire alle aziende della filiera pelle. Lo scopo principale dell’incontro era l’individuazione di metodi di collaborazione il più possibile semplificati, veloci ed efficaci per effettuare controlli di questo tipo, incrociando i dati utili, disponibili nei vari enti”.
Il tavolo di lavoro permanente coinvolgerà tutti gli uffici pubblici a diretto contatto con le aziende del territorio e questo rappresenta un ulteriore passo per la lotta all’illegalità dopo la sottoscrizione del “Protocollo di intesa per il contrasto ai fenomeni dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, nonché per la promozione dell’interscambio informativo e della cultura del consumo consapevole e legale”, sottoscritto dalla Prefettura di Pisa insieme alla Camera di Commercio, all’Università di Pisa e a 14 Comuni del territorio (Pisa, Calci, Cascina, Capannoli, Castelfranco di Sotto, Crespina Lorenzana, Fauglia, Montopoli in Valdarno, Pontedera, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Luce, Vicopisano e Volterra), oltre alle associazioni di categoria interessate.