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Sicurezza idrogeologica, 460mila euro per gli interventi di prevenzione

3 agosto 2020 | 17:45
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Sicurezza idrogeologica, 460mila euro per gli interventi di prevenzione
Sicurezza idrogeologica, 460mila euro per gli interventi di prevenzione
Sicurezza idrogeologica, 460mila euro per gli interventi di prevenzione
Sicurezza idrogeologica, 460mila euro per gli interventi di prevenzione

Le parole di Nardini e Mazzeo dallo Scolmatore di Pontedera

Lo sfondo è quello dello Scolmatore di Pontedera, quella stessa struttura che nel novembre scorso è stata attivata per affrontare le forti piogge. Oggi (3 agosto), durante la conferenza stampa di presentazione degli investimenti e del piano lavori previsti sullo scolmatore e sulla golena del canale, sono stati annunciati 460 mila euro di nuovi interventi in carico al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. Alla conferenza c’erano anche i consiglieri regionali Alessandra Nardini, Andrea Pieroni e Antonio Mazzeo.

Il tema è quello della sicurezza idrogeologica e della difesa del territorio che, secondo Nardini “è stato centrale in questa legislatura regionale e dovrà esserlo con sempre maggiore priorità nella prossima. Come abbiamo visto negli ultimi anni – continua la consigliera del partito democratico -, anche rispetto ai nuovi carichi di piogge, è fondamentale agire preventivamente per la tutela dei nostri territori, tenendo sempre in stato ottimale il reticolo idraulico con interventi mirati sui corsi d’acqua e sulle infrastrutture dedicate a regolarne e contenerne flusso e portata”.

Da qui, prosegue Nardini, “i 460mila euro di interventi in carico al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, che abbiamo presentato proprio allo Scolmatore di Pontedera, una infrastruttura che si è già rivelata fondamentale, insieme all’assessore Mattia Belli del comune di Pontedera e al genio civile della rregione Toscana, alla presenza del Consorzio di Bonifica”.

Dello stesso tenore l’intervento di Mazzeo (Pd): “Se a novembre – ha detto il consigliere – abbiamo scongiurato il rischio che l’Arno esondasse a Pisa o Cascina con conseguenze drammatiche è perché in questi anni, come Regione, abbiano investito risorse ingenti su opere di prevenzione del rischio idrogeologico come questa o il lago di Roffia. Un tema su cui continueremo a lavorare senza sosta nei prossimi anni perché rappresenta per noi una priorità assoluta”.

“Il buon governo di un territorio – prosegue Mazzeo – e di una regione passa anche dalla capacità di limitare i danni e affrontare al meglio possibili e imponderabili emergenze. Di fronte ai profondi mutamenti meteorologici degli ultimi anni, avere un sistema di controllo e regimentazione delle acque efficace in grado di contenere gli effetti di precipitazioni straordinarie è fondamentale per la salvaguardia delle abitazioni e delle realtà produttive. Per fare tutto questo, però, non basta tenere sotto controllo l’Arno ma serve un lavoro attento e puntuale anche su tutto il reticolo minore. Gli interventi presentati questa mattina vanno proprio in quella direzione e si affiancano a quelli che noi, come Regione, continueremo a garantire anche nei prossimi anni”.