Sicurezza idrogeologica, 460mila euro per gli interventi di prevenzione




Le parole di Nardini e Mazzeo dallo Scolmatore di Pontedera
Lo sfondo è quello dello Scolmatore di Pontedera, quella stessa struttura che nel novembre scorso è stata attivata per affrontare le forti piogge. Oggi (3 agosto), durante la conferenza stampa di presentazione degli investimenti e del piano lavori previsti sullo scolmatore e sulla golena del canale, sono stati annunciati 460 mila euro di nuovi interventi in carico al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. Alla conferenza c’erano anche i consiglieri regionali Alessandra Nardini, Andrea Pieroni e Antonio Mazzeo.
Il tema è quello della sicurezza idrogeologica e della difesa del territorio che, secondo Nardini “è stato centrale in questa legislatura regionale e dovrà esserlo con sempre maggiore priorità nella prossima. Come abbiamo visto negli ultimi anni – continua la consigliera del partito democratico -, anche rispetto ai nuovi carichi di piogge, è fondamentale agire preventivamente per la tutela dei nostri territori, tenendo sempre in stato ottimale il reticolo idraulico con interventi mirati sui corsi d’acqua e sulle infrastrutture dedicate a regolarne e contenerne flusso e portata”.
Da qui, prosegue Nardini, “i 460mila euro di interventi in carico al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, che abbiamo presentato proprio allo Scolmatore di Pontedera, una infrastruttura che si è già rivelata fondamentale, insieme all’assessore Mattia Belli del comune di Pontedera e al genio civile della rregione Toscana, alla presenza del Consorzio di Bonifica”.
Dello stesso tenore l’intervento di Mazzeo (Pd): “Se a novembre – ha detto il consigliere – abbiamo scongiurato il rischio che l’Arno esondasse a Pisa o Cascina con conseguenze drammatiche è perché in questi anni, come Regione, abbiano investito risorse ingenti su opere di prevenzione del rischio idrogeologico come questa o il lago di Roffia. Un tema su cui continueremo a lavorare senza sosta nei prossimi anni perché rappresenta per noi una priorità assoluta”.
“Il buon governo di un territorio – prosegue Mazzeo – e di una regione passa anche dalla capacità di limitare i danni e affrontare al meglio possibili e imponderabili emergenze. Di fronte ai profondi mutamenti meteorologici degli ultimi anni, avere un sistema di controllo e regimentazione delle acque efficace in grado di contenere gli effetti di precipitazioni straordinarie è fondamentale per la salvaguardia delle abitazioni e delle realtà produttive. Per fare tutto questo, però, non basta tenere sotto controllo l’Arno ma serve un lavoro attento e puntuale anche su tutto il reticolo minore. Gli interventi presentati questa mattina vanno proprio in quella direzione e si affiancano a quelli che noi, come Regione, continueremo a garantire anche nei prossimi anni”.