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Scuola, 240mila euro per gli edifici di Castelfranco di Sotto e Villa Campanile

28 luglio 2020 | 13:27
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Scuola, 240mila euro per gli edifici di Castelfranco di Sotto e Villa Campanile
Scuola, 240mila euro per gli edifici di Castelfranco di Sotto e Villa Campanile
Scuola, 240mila euro per gli edifici di Castelfranco di Sotto e Villa Campanile

Ben 170mila sono a fondo perduto per renderli conformi alle normative vigenti in materia sismica, impiantistica e di sicurezza

La scuola dell’infanzia di piazza Garibaldi e la Primaria Guerrazzi di Castelfranco di Sotto e la scuola dell’infanzia di Villa Campanile si preparano a ospitare lavori per la messa in sicurezza. I cantieri valgono in totale quasi 240mila euro, 170mila dei quali sono fondi ministeriali.

Il Comune di Castelfranco ha infatti partecipato al bando del ministero trasporti e infrastrutture per il Fondo progettazione enti locali destinato al finanziamento di progetti per la messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche ottenendo l’importante finanziamento di 170mila euro a fondo perduto per la progettazione definitiva di lavori per rendere conformi alle normative vigenti in materia sismica, impiantistica e di sicurezza tre edifici scolastici comunali la cui costruzione risale a diversi decenni fa.

Il Comune aveva richiesto il contributo statale su una spesa complessiva prevista di 240mila euro. Il finanziamento assegnato corrisponde al massimo ottenibile dato che il bando prevedeva dei limiti per ogni edificio e un’integrazione finanziaria obbligatoria a carico degli enti richiedenti. A carico del Comune di Castelfranco restano quindi 67mila euro.

“Dopo i mesi di pandemia con la chiusura delle scuole – spiega l’assessore a Programmazione e Finanziamenti Monica Aringhieri -, le incertezze sulla riapertura e la necessità di provvedere in urgenza a interventi necessari alla riapertura dell’anno scolastico secondo le regole anti covid, questa buona notizia fa ben sperare sulla possibilità di futuri sostanziali investimenti per l’ammodernamento delle scuole di Castelfranco. Un’opportunità per rendere gli edifici scolastici più efficienti, più sicuri, più funzionali e accoglienti”.

Per rispettare i tempi del decreto di assegnazione, il Comune deve avviare la procedura di affidamento a professionisti qualificati nella prima metà di settembre, mentre per l’approvazione del progetto definitivo i tempi saranno determinati dalla complessità delle prestazioni, delle verifiche tecniche e pareri di altri enti. Rispettando comunque il termine massimo di 24 mesi.

Una progettazione avanzata consentirà poi di poter competere all’ammissione ai finanziamenti nazionali ed europei previsti dal Piano nazionale dell’Edilizi Scolastica, nel quale sono compresi, in base ad un decreto del 2017, anche interventi di ristrutturazione e riqualificazione di immobili destinati ai Poli per l’infanzia per bambini da 0 a 6 anni.

“Dovremo attendere gli sviluppi del recente accordo europeo ma è auspicabile che si possa accedere ai finanziamenti attesi per il 2021 dall’Europa per i programmi e gli investimenti valutati prioritari per la ripresa economica e sociale dell’Italia, in cui l’istruzione e l’edilizia scolastica avranno sicuramente un posto di primaria importanza”.

“Queste progettazioni – aggiunge il sindaco Gabriele Toti – rappresentano una prospettiva concreta al programma di legislatura di questa Amministrazione che, come sempre sostenuto, attribuisce la massima priorità alle scuole e, in particolare, alla riorganizzazione del plesso scolastico che comprende scuola materna ed asilo nido di piazza Garibaldi. Gli interventi in progettazione oggi rappresentano un passo avanti verso l’obiettivo di aumentare e riorganizzare gli spazi in modo da accorpare la sede distaccata di via Solferino e costituire così il nuovo Polo dell’Infanzia 0-6. Gli spazi lasciati liberi dallo spostamento del distaccamento di via Solferino serviranno a migliorare la fruibilità della scuola primaria Guerrazzi, insieme ad una sua generale riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento antisismico ed impiantistico”.