Acque Spa, maxi interventi a Capannoli, Terricciola e Buti




Fra martedì e mercoledì previste 17 ore di interruzione idrica: 4 autobotti di emergenza sul territorio
Migliorare il servizio idrico per qualità e continuità, riducendo notevolmente l’incidenza dei guasti sull’acquedotto e di conseguenza i disagi per i cittadini. Con questo obiettivo, Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno, d’intesa con le amministrazioni locali, si appresta a dare il via ad un maxi-intervento sulla rete acquedottistica nei comuni di Capannoli e Terricciola.
Il tutto accadrà tra la notte di martedì (14 luglio) e il primo pomeriggio di mercoledì 15 luglio, quando per permettere lo svolgimento di sette distinti interventi in contemporanea, sarà necessario interrompere l’erogazione idrica per circa 17 ore consecutive.
Sarà comunque possibile far fronte all’inevitabile sospensione con piccoli accorgimenti e con i 4 punti di approvvigionamento sostitutivo predisposti dal gestore idrico. Saranno circa una trentina gli addetti in campo tra operai, tecnici e ingegneri impegnati nei cantieri e suddivisi in otto squadre per svolgere al meglio i lavori, concentrati nello stesso arco temporale al fine di evitare interventi “a ripetizione” – che avrebbero comportato altrettante sospensioni dell’erogazione idrica – e ridurre dunque al minimo i disagi agli utenti.
La sospensione dell’erogazione idrica prenderà avvio alle 21,30 di martedì (14 luglio) per concludersi secondo le previsioni per le 15 di mercoledì. Ad essere coinvolto sarà l’intero territorio comunale di Capannoli (inclusa dunque anche la frazione di Santo Pietro Belvedere) e Selvatelle nel comune di Terricciola.
Le autobotti saranno posizionate nei seguenti punti: nel parcheggio di piazza Lemmi a Santo Pietro Belvedere, nel parcheggio di piazza Pertini e in piazza Garibaldi a Capannoli, e in piazza della Libertà a Selvatelle.
Importante intervento anche nel cuore di Buti, per la sostituzione di un importante tratto di condotta in via Rio Magno. L’operazione porterà alla posa di 500 metri di nuove tubazioni, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Bernardini e quello con via Verdi, e comporta un investimento da 410mila euro. Il progetto è stato condiviso con il genio civile che ha la competenza sul Rio Magno, e con la provincia di Pisa.
La condotta che verrà sostituita è “conosciuta” dai residenti, dall’amministrazione comunale e dallo stesso gestore idrico per il numero piuttosto frequente di rotture. Per questo, mentre Acque in passato svolgeva i pur necessari “interventi tampone”, al contempo era già stato progettato il completo risanamento dell’infrastruttura, che nei prossimi mesi diventerà realtà. Con l’occasione, verrà sostituita anche la condotta idrica in via del Rosso, per ulteriori 115 metri di nuova tubazione.
L’intervento inizierà la prossima settimana, con l’allestimento del cantiere e le prime attività di scavo, per terminare indicativamente entro novembre. I vantaggi che ne conseguiranno saranno molteplici. Prima di tutto, la significativa riduzione delle perdite e il rifacimento di tutti gli allacci d’utenza garantiranno un evidente miglioramento del servizio, in termini di qualità e continuità, per i residenti della zona. Ma c’è di più.
“Non si tratta “soltanto” di un ammodernamento della rete idrica – spiega infatti il presidente di Acque Spa, Giuseppe Sardu – ma anche di un potenziamento dell’acquedotto: la nuova condotta sarà realizzata in ghisa sferoidale, materiale più resistente rispetto alle tubazioni di “vecchia generazione”, e avrà un diametro maggiore rispetto all’attuale. Ciò consentirà di adeguare ampiamente il sistema di distribuzione alla domanda di acqua potabile nella zona.”
“Sono particolarmente soddisfatto per l’inizio di questo intervento – commenta il sindaco di Buti, Alessio Lari – per il quale abbiamo lavorato lungamente, non solo perché porterà ad un progressivo miglioramento del servizio acquedotto a Buti, ma anche perché dà il via a una complessiva riqualificazione di quello che di fatto è l’ingresso del paese. L’amministrazione comunale ha infatti in progetto pure la riqualificazione dei marciapiedi e del manto stradale”.