Don Federico sarà prete: domani l’ordinazione sacerdotale rinviata dal coronavirus

Continuerà a servire a Santa Croce sull’Arno. L'inizio di un nuovo cammino è l'occasione per dire tanti grazie

Era programmata per settimane fa. Ma con il lockdown, anche l’ordinazione sacerdotale di don Federico Cifelli (qui la sua storia) è finita in pausa. Ora che tutto si rimette in moto, ripartire da qui è anche un augurio di speranza per tutta la diocesi. Sarà in Cattedrale a San Miniato, infatti, la cerimonia che chiude il cammino del ragazzo di Orentano e apre quello del sacerdote a tutti gli effetti.

L’ordinazione presbiterale sarà nella celebrazione di domani sabato 27 giugno alle 10, con il vescovo Andrea Migliavacca in cattedrale.

“Voglio ringraziare mia mamma che dal Cielo prega per me – dice alla vigilia dell’importante passo -. La mia famiglia e tutti i fratelli e sorelle di Orentano e Villa Campanile, poiché sono il vivaio nel quale sono nato, cresciuto e che ha visto maturare la mia vocazione al sacerdozio.

Ricordo con particolare affetto le comunità parrocchiali che mi hanno conosciuto e affettuosamente accolto in questi anni di seminario: la Valdegola, San Miniato Basso e Santa Croce sull’Arno, dove tuttora presto il mio servizio di diacono e nella quale eserciterò il ministero sacerdotale.

Sono grato al Signore e a Maria Santissima, per aver permesso che ogni anno svolgessi parte del mio servizio estivo presso il Santuario di Cigoli, luogo santo della nostra diocesi che ha notevolmente contribuito al nutrimento della mia vita spirituale e con il quale continuerò a mantenere un legame affettivo molto forte.

Ringrazio il nostro vescovo Andrea, che ha permesso che potessi proseguire e terminare i miei studi e compiere un vero e proprio percorso di discernimento. I miei parroci don Giovanni Fiaschi, che mi ha seguito sin da quando ero un bambino e don Sergio Occhipinti che mi ha accompagnato nell’ingresso in seminario e tuttora mi nutre della sua splendida amicizia fraterna”.