
Telecom farà l’allaccio dei cavi fibra ottica ai due armadi stradali ai quali sono collegate le utenze private
Entro la fine dell’anno, Galleno sarà coperto dalla banda larga. Nel giro di qualche mese, i cittadini e le aziende della frazione che lega Fucecchio, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno potranno richiedere il servizio per la connessione internet più veloce.
L’intervento, realizzato da Telecom Italia, prevede l’allaccio dei cavi fibra ottica ai due armadi stradali presenti a Galleno, ai quali sono collegate le utenze private. I cittadini, contattando il proprio gestore telefonico, potranno richiedere l’attivazione a casa del servizio.
A giorni, non appena saranno pronte le autorizzazioni necessarie da parte del Comune di Fucecchio e della Città Metropolitana di Firenze, inizieranno i lavori di scavo per la posa dei cavi e il successivo allaccio, opera che sarà completata nel mese di agosto. Una volta terminato l’intervento si provvederà al collaudo dopodichè, presumibilmente in autunno, la banda larga sarà attiva e i cittadini potranno inoltrare richiesta di allacciamento alle proprie abitazioni e alle aziende.
“Ci stavamo lavorando da tempo – spiega Daniele Cei, assessore alla comunicazione e innovazione tecnologica del Comune di Fucecchio – e adesso è ufficiale che Telecom porterà la fibra a Galleno. Questo premia il lavoro fatto da lungo tempo per fare in modo che si potesse offrire alla frazione un servizio così importante sia per i singoli cittadini che per le aziende e le attività commerciali della zona. Il nostro ufficio tecnico in pochi giorni rilascerà le autorizzazioni necessarie per l’inizio dei lavori”.
“E’ una risposta – aggiunge il sindaco Alessio Spinelli – ad una necessità molto sentita dai cittadini di Galleno. Entro il prossimo autunno le famiglie e le imprese avranno la possibilità di richiedere agli operatori una connessione più veloce alla rete grazie alla realizzazione di questa importante infrastruttura. Vogliamo che tutto il territorio del Comune di Fucecchio abbia la possibilità di crescere e di svilupparsi potendo contare sulle tecnologie oggi disponibili”.