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Cromo nei campi, i sindaci: “Il rispetto delle regole è un fattore imprescindibile nella nostra idea di sviluppo”

10 giugno 2020 | 16:37
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Cromo nei campi, i sindaci: “Il rispetto delle regole è un fattore imprescindibile nella nostra idea di sviluppo”

L’Associazione Conciatori “attende con fiducia l’esito delle indagini”

Attendiamo con fiducia le evoluzioni e gli esiti delle indagini e dei procedimenti giudiziari in corso. Etica e legalità sono due parole che esprimono due punti di riferimento per noi irrinunciabili: fanno parte a pieno titolo del nostro modo di essere e di operare.

Per questo il rispetto delle regole è un fattore imprescindibile nella nostra idea di sviluppo”. Lo dicono i sindaci di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, Fucecchio Alessio Spinelli, Montopoli Valdarno Giovanni Capecchi, San Miniato Simone Giglioli e Santa Maria a Monte Ilaria Parrella commentando l’inchiesta sui rifiuti speciali di conceria nei concimi (qui i dettagli)

“Le indagini della magistratura – spiegano ancora i sindaci -, nella quale riponiamo la massima fiducia, siamo convinti che accerteranno in modo rigoroso e in tempi rapidi la reale portata dei fatti. Lavoratrici e lavoratori, famiglie, imprese e istituzioni: tutti abbiamo consapevolezza dell’importanza del nostro distretto e del suo valore economico e sociale. Costituisce da sempre un modello di riferimento anche per tutto il comparto nazionale.

Il settore della concia e tutto l’indotto costituiscono una parte fondamentale dell’economia e della cultura industriale italiana e non per una questione di fortuna o coincidenze, ma perché da sempre si è cercato di coniugare progresso e sostenibilità, tenendo presenti le tradizioni del passato e le necessità del futuro”.

Associazione Conciatori

Anche l’Associazione Conciatori “si auspica che chiariscano con celerità e completezza la reale portata di quanto accaduto. La società Consorzio Sgs è una società consortile partecipata da aziende conciarie del distretto per attività di recupero di sottoprodotti di origine animale provenienti dalla lavorazione conciaria, obiettivo per il quale è attiva dagli anni ’70.

Il consorzio, come da statuto, è stato costituito senza fini di lucro e tutti i suoi amministratori, presidenti e consiglieri che operano pro tempore, hanno ricoperto la carica a titolo gratuito. L’Associazione Conciatori attende con fiducia l’esito delle indagini”.