“Il Comune pronto a spendere 40mila euro per allacciare la corrente alla casetta del parco Robinson”, la denuncia di Oliveri

“Il piano triennale delle opere pubbliche è un bel libro dei sogni, si regge su mutui e alienazioni di immobili che il mercato per ora non assorbe”
Quei 40mila euro che il comune vorrebbe spendere per allacciare la luce alla casetta del parco Robinson al consigliere Enzo Oliveri della minoranza consiliare di Santa Croce sull’Arno, proprio non vanno giù. E’ infatti tempo di bilanci di previsione per i comuni e a Santa Croce c’è chi fa un controllo capillare su quello redatto dall’amministrazione Deidda. Questa volta è il consigliere di minoranza Enzo Oliveri a scartabellare nel piano triennale della opere pubbliche. Prima rifacendo i conti aritmetici e poi analizzando come la giunta Deidda intende investire i soldi disponibili o che presume si renderanno disponibili.
“La nostra amministrazione ha previsto,- comincia Oliveri – per la realizzazione del programma triennale dei lavori pubblici, spese per 595mila euro per il 2020, un milione e 250mila euro per il 2021 e 800mila euro per il 2022, risorse provenienti da entrate acquisite mediante contrazione di mutuo, e 455mila euro per il 2020, 100mila euro per il 2021 e 113.500 euro con stanziamenti di bilancio per un totale complessivo del programma di 3.913.500 euro. Gli interventi previsti per l’anno 2020 sono 16 per un costo complessivo di 1.615.367 euro, 5 interventi per il 2021 per una spesa di 1.413.500 euro e 3 interventi per il 2022 per la somma di 913.500 euro”.
“Ormai non ci sorprende più – continua Oliveri – come l’amministrazione comunale riesca a vendere parecchio fumo ai propri cittadini pubblicando e facendo articoli dei lavori che andrà a fare. Nel dare le dovute e precise comunicazioni si è però dimenticata di dire che dei 16 interventi relativi all’anno in corsoo il 2020 solo 6 potranno essere eventualmente portati a termine in quanto sono garantiti da trasferimenti o dai mutui mentre i rimanenti 10 potranno essere realizzati solo se saranno alienati gli immobili previsti nel piano delle alienazioni ma, analizzando i documenti in nostro possesso è emerso, durante l’ultimo consiglio comunale, che gli immobili da alienare solo gli stessi previsti dal piano del 2019, prevedendo di incassare un importo pari a 532.228 euro”.
“Resta difficile – commenta il consigliere più votato del comune – pensare che questi immobili possano essere venduti alle cifre previste, dal momento che alcuni sono già stati messi ad asta pubblica che è andata deserta. Come faranno a tappare le numerose buche nelle strade e a tenere la segnaletica orizzontale efficiente se per la manutenzione straordinaria della viabilità sono stati previsti fondi che passano dalla vendita di immobili di proprietà del comune?”
Poi Oliveri non risparmia critiche all’assessore ai lavori pubblici Bocciardi.
“Proprio in merito alla segnaletica orizzontale, – dice Oliveri – a specifica domanda su come mai la a Santa Croce dopo solo alcuni mesi diventa invisibile l’assessore Bertelli ha attribuito la colpa all’enorme traffico sulle strade. Una risposta che francamente ci ha lasciato basiti, ma che sul mercato viene venduta una tinta migliore e più resistente l’assessore lo sa? Basta scriverlo sulle gare degli appalti che vengono effettuate.
“Altra nota di colore – continua Oliveri – sono i 40mila euro per l’allacciamento della luce alla casetta esistente all’interno del parco Robinson. Si sta scherzando vero? L’invito che mi sento di fare al sindaco, al fine di non sprecare soldi pubblici quando vengono eseguiti i lavori di manutenzione, è che ci sia un controllo maggiore e più puntiglioso dei lavori effettuati per non dover ritornare due volte a rifare gli stessi lavori come avverrà tra poco, ad esempio, per la Francesca Bis per la quale sono stati spesi oltre 300mila euro ed è già di nuovo piena di buche a distanza di solo 4 anni.
“In ultima analisi, ma non certo per importanza, c’è la realizzazione della casa delle associazioni all’interno della ex anagrafe che era in corso Mazzini. Sul programma è prevista la spesa di 100mila euro e mediante qualche vendita di qualche immobile mentre invece i 100mila euro sono già nella disponibilità dell’amministrazione di essere spesi subito in quanto è l’utile delle due farmacie comunali di due anni fa, perché non viene realizzata? Quando ho letto il programma triennale dei lavori pubblici mi è sembrato davvero un bel libro dei sogni”.