Al Leporaia “Situazione vergognosa”, la denuncia di Bnv orgoglio pontaegolese






La struttura è in stato di “degrado e di assoluto abbandono”
“Erba alta un metro ovunque, alberi cresciuti a dismisura, rami caduti, porte e finestre divelte, pseudo personaggi che, durante la quarantena hanno soggiornato, mangiato, dormito, fatto la doccia”. E’ quanto denuncia il gruppo dei tifosi del Tuttocuoio Bnv orgoglio pontaegolese.
“Mai avremmo pensato – dicono – di essere qui a denunciare lo stato di degrado e di assoluto abbandono in cui versa il nostro amato ‘pollaio’ Leporaia”, nel giorno in cui la Lega ha deciso di cristallizzare i campionati, con il risultato della retrocessione dei neroverdi di San Miniato.
“Di chi è la responsabilità – si chiede la tifoseria – di tutto questo? Il Comune passa la palla alla società Ac Tuttocuoio che gestisce il campo, società che sembra essere ancora in quarantena. Solo un anno e mezzo fa il Comune ha investito centinaia di migliaia di euro per il rifacimento della tribuna e dei servizi igienici (qui), soldi buttati via ci viene da commentare oggi visto l’assoluto menefreghismo di tutti, abitanti del paese e amanti del Tuttocuoio compresi.
Noi Bnv abbiamo preso le distanze da questa società il 6 giugno 2019 e coerenti con la nostra giustissima scelta proseguiremo nella contestazione e nel non appoggio a questa società, che di fatto non esiste, dalla quale non ci sentiamo minimamente rappresenti e da tutti coloro che gravitano intorno ad essa e ancora oggi la sostengono, nonostante il palese fallimento sia per quanto riguarda il risultato sportivo, sia di rapporto con il paese, sia di rapporto con i tifosi, sia di gestione di una struttura sportiva che era il vanto del comune di san miniato.
Ci rappresenta solo il 1957 e non chi da 3 anni i racconta barzellette”.