covid 19 e fede |
Altre News
/

A Fucecchio l’ultima messa senza popolo, per riprendere da dove eravamo rimasti

15 maggio 2020 | 19:14
Share0
A Fucecchio l’ultima messa senza popolo, per riprendere da dove eravamo rimasti

Dopo più di 2 mesi, il vescovo Andrea e l’arciprete don Andrea hanno pensato di ripartire da lì

La telefonata che annuncia il lockdown anche per la Chiesa ha raggiunto il vescovo di San MiniatoAndrea Migliavacca proprio a Fucecchio. Domenica 8 marzo, una grande festa avrebbe dovuto salutare infatti la visita pastorale a Fucecchio (qui) e invece la celebrazione della messa a Le Botteghe ha sancito la chiusura al popolo delle chiese e degli spazi parrocchiali.

Dopo più di 2 mesi, il vescovo Andrea e l’arciprete don Andrea hanno pensato di ripartire da lì, di riprendere da dove si era terminato: domenica 17 maggio, l’ultima messa senza popolo sarà alle 10 a Fucecchio, in diretta streaming sulla pagina della Collegiata. “Siamo veramente lieti – dice don Andrea Cristiani – di accogliere il vescovo in questa particolare circostanza perché sicuri che la sua parola, scaturita sempre dall’insegnamento del Vangelo, sarà d’incoraggiamento per tutti ad intraprendere questo nuovo e graduale cammino affinché la Chiesa possa tornare ad essere assemblea di fratelli che vivono la vera Comunione.

In molte occasioni il vescovo si è espresso con gratitudine per tutto ciò che le parrocchie hanno offerto in questo tempo di coronavirus permettendo, con questo modo insolito dei social, di mettere in pratica le parole di papa Francesco che è sempre stato desideroso di vedere una Chiesa in uscita.

Su questa scia, la parrocchia della Collegiata è stata la prima a far si che i fedeli potessero sentirsi parte della stessa famiglia di credenti e immediatamente dal 9 marzo ha trasmesso ininterrottamente attraverso la sua pagina Facebook tutto ciò che solitamente veniva celebrato in parrocchia. Le dirette social sono state un modo per entrare in tantissime case annunciando la Parola di Dio che speriamo possa diventare seme fecondo per la nostra comunità e per il mondo con il desiderio di poter tornare quanto prima a stare insieme senza mascherina e senza guanti”.