Fucecchio, niente Palio ma tante bandiere

11 maggio 2020 | 19:04
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Fucecchio, niente Palio ma tante bandiere

Per la terza volta, Spinelli ha incontrato il Cda dell’associazione Palio di Fucecchio e i presidenti delle 12 contrade

Il distanziamento sociale ha fermato il Palio di Fucecchio come le altre iniziative in tutta Italia. E in tutta Italia, in questo periodo di emergenza sanitaria, stanno sventolando bandiere tricolore e lenzuola che ricordano come “Andrà tutto bene”. A Fucecchio, come ogni anno in questo periodo, sventoleranno le bandiere delle 12 contrade.

“L’esposizione delle bandiere di contrada – ricorda il sindaco Alessio Spinelli – ci accompagna da 39 anni. Vederle sventolare significa che, nonostante tutto, le contrade non si arrendono e che sono presenti in modo tangibile nella vita sociale”. Per la terza volta in tempo di emergenza da coronavirus, Spinelli ha incontrato il Cda dell’associazione Palio di Fucecchio e i presidenti delle 12 contrade, che hanno confermato la propria presenza attiva sul territorio per supportare i cittadini in questo momento in cui il distanziamento sociale mette a dura prova le persone.

“Anche in questa crisi – spiega il sindaco – le contrade hanno risposto in modo fattivo alle esigenze della comunità. Oltre all’importante ruolo che hanno svolto nella distribuzione delle mascherine alla popolazione, hanno saputo reinventarsi per mantenere vivo il contatto con i propri contradaioli attraverso le piattaforme social, con iniziative diversificate, per grandi e per piccoli, rispettando quella grande tradizione di valori che le contraddistingue”.

E ora invitano a esporre le bandiere. “La bandiera racchiude il senso di appartenenza che, soprattutto in questo momento in cui tutto rimane sospeso, può farci sentire un popolo ancora più unito e trasmettere il senso di solidarietà attraverso i propri colori. Come sindaco mi impegno a emanare una specifica circolare per dare la possibilità alle contrade di svolgere la propria funzione. In questo momento i loro sacrifici sono molti e non correre il Palio di maggio per la comunità rappresenta una privazione enorme”.