Una luce per accendere la speranza e ricordare i morti

L’idea è di alcuni cittadini di Montopoli Valdarno per stasera (11 aprile)
Una luce accesa che ricorda i tanti morti di questa pandemia. Ma anche quella luce che squarcia il buio nella notte della Resurrezione e il rito del fuoco che apre la veglia di Pasqua. In questa Pasqua chiusi in casa, senza abbracci e senza rituali, un rito l’hanno suggerito alcuni cittadini di Montopoli Valdarno.
L’idea è quella di mettere un lumino sul davanzale, sul terrazzo o al portone, che possa unire idealmente il paese in una scia di luce. E di farlo la notte di Pasqua, stasera (11 aprile) per il sabato santo.
Un lumino di speranza, “che possa farci sentire tutti più uniti, parte di un’unica comunità che ha voglia di rialzare la testa, con un pensiero anche alle persone che purtroppo a causa del covid 19 non ci sono più”. In questo tempo in cui anche il funerale è tra le cose “non necessarie”, quelle alle quali si deve rinunciare, quella luce è la partecipazione al dolore delle famiglie, il saluto alle vittime e anche la speranza che tutto questo finisca presto.