Coronavirus, da domani a Ponsacco si esce solo con la mascherina. Via alla consegna dei buoni pasto

E’ partita anche la raccolta fondi per sostenere la Pubblica assistenza
Completata la consegna delle mascherine nel comune di Ponsacco, scatta domani l’obbligo di uscire soltanto con la mascherina. Partiti nel pomeriggio di mercoledì 7 aprile, la Protezione civile comunale ha terminato questa mattina (10 aprile) la distribuzione porta a porta. Due mascherine a testa, come da indicazioni regionali. Pertanto, da domani, sabato 11 aprile, a Ponsacco entrerà in vigore a tutti gli effetti l’ordinanza della regione Toscana che prescrive l’uso obbligatorio della mascherina al di fuori della propria abitazione.
La sindaca Francesca Brogi e tutta la giunta comunale, per l’occasione, hanno voluto esprimere un sincero ringraziamento alle associazioni di volontariato Pubblica assistenza, Misericordia, Vab, vigili del fuoco volontari, Associazione nazionale carabinieri, che hanno prestato questo servizio in maniera ineccepibile: “Più veloci della luce – commenta la sindaca – I nostri supereroi hanno terminato la consegna delle mascherine a tempo di record. Otre 30mila mascherine consegnate a ogni famiglia ponsacchina nel pieno rispetto delle indicazioni regionali di due per persona. Nonostante questo lavoro richieda una verifica capillare per ogni nucleo familiare, questo impegno non ha tuttavia frenato la nostra Protezione civile che in soli tre giorni è riuscita nell’impresa di consegnarle tutte. Un grande lavoro dei nostri volontari che ci piace rappresentarli come dei supereroi sempre pronti ad intervenire rapidamente ed efficacemente a protezione della nostra comunità. Questo grande lavoro ci consentirà, tra i primi in provincia di Pisa, di attivare l’ordinanza regionale già domani mattina. Da sabato, quindi, scatterà l’obbligo di indossare la mascherina fuori casa, nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche all’aperto dove ci sono altre persone. Grazie ai nostri volontari la nostra comunità è ancora più forte e coesa”.
Da palazzo Valli, infine, la raccomandazione di non utilizzare il possesso della mascherina come un alibi o un incentivo ad uscire di casa, se non per motivi lavorativi o per necessità e urgenze ammesse dalla normativa. Se ci sono famiglie che per qualsiasi motivo non hanno ricevuto le mascherine, queste sono invitate a contattare il numero di Protezione civile comunale 0587734456.
Nel frattempo, oggi, venerdì 10 aprile, mentre i volontari distribuivano le mascherine il comune di Ponsacco ha iniziato a distribuire gli aiuti volti all’acquisto dei beni di prima necessità alle prime 120 famiglie che hanno fatto richiesta a partire dal 2 aprile. Questa prima tranche di erogazione corrisponde a circa 40mila euro dei 103 mila assegnati al Comune dallo Stato. Una commissione tecnica composta da assistenti sociali dell’Asl e da funzionari comunali ha valutato tali richieste considerando in particolare il numero dei componenti il nucleo familiare, le motivazioni della loro richiesta e se erano già beneficiari di altri contributi economici, quali ad esempio reddito di cittadinanza, disoccupazione e simili. Si tratta di aiuti per un valore che va da un minimo di 150 euro a un massimo di 600 euro a famiglia. Negli ultimi due giorni sono pervenute all’Ufficio politiche sociali altre 120 richieste che sono in fase di valutazione e saranno ristorate nel corso della prossima settimana.
“Rispondere alle richieste dei cittadini nel modo più veloce possibile è la nostra missione – commenta la sindaca Francesca Brogi – e questo è stato possibile finora grazie al lavoro encomiabile dei nostri uffici comunali e delle assistenti sociali che insieme hanno dato prova di professionalità e sensibilità alle istanze dei bisognosi. Continueremo senza sosta a far fronte alle domande che arriveranno, confidando nell’arrivo da parte di Governo e Regione di ulteriori fondi a sostegno di famiglie e lavoratori. La solidarietà sarà sempre al centro della nostra azione politica”.
Nella gara di solidarietà che è scattata in un periodo così delicato, è iniziata anche la raccolta fondi per la Pubblica assistenza di Ponsacco. Sono i volontari che ogni giorno lavorano per fornire a tutti i dispositivi di protezione individuale e impegnati nel soccorso e trasposto colpite da Covid-19. Per lo svolgimento di tali servizi, però, è indispensabile l’uso di particolari dispositivi di protezione che, come ormai noto, scarseggiano e si trovano a fatica se non a costi elevati. Per questo la campagna di raccolta fondi sarà dedicata all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale da destinare ai volontari che svolgono i servizi. Per donare: Iban IT43H0523271120000000011463 intestato a Pubblica assistenza Ponsacco con causale “erogazione liberale per emergenza covid 19”.