Coronavirus, aiuti alle attività per sostenere l’economia di San Miniato. In una mozione congiunta

Proposta da CambiaMenti, mette d’accordo tutte le forze politiche
Una mozione per ribadire l’importanza di restare a casa nell’emergenza coronavirus, ma anche per impegnare la giunta di San Miniato a destinare alla ripresa economica eventuali disponibilità di bilancio. La mozione, suggerita da CambiaMenti ma condivisa da Pd, Uniti si può, Riformisti per San Miniato, Lega San Miniato, Forza Italia, sarà portata in approvazione nella prossima seduta.
Nel documento si rinnova l’invito a ridurre al minimo gli spostamenti e le occasioni di assembramento e di contatto, in modo da rafforzare l’efficienza del sistema sanitario italiano e dei suoi operatori. Ampia la condivisione sulle iniziative assunte dal Comune per sensibilizzare e informare tempestivamente la popolazione sugli sviluppi della situazione e ridurre i disagi della popolazione anche sul versante economico, in particolare per l’eliminazione della rata dei servizi a domanda individuale per il mese di marzo, per i quali se ne chiede l’estensione fino al termine della situazione di emergenza, oltre a valutare ogni altra iniziativa di sostegno alle famiglie si renda necessaria (qui).
Il cuore della mozione riguarda il tema degli aiuti al tessuto economico cittadino: con la preoccupazione per le ricadute economiche che la situazione avrà sulle attività commerciali e turistiche, sulle piccole e medie imprese artigianali e industriali e sulle libere professioni, l’Amministrazione si impegna a favorire l’accesso delle piccole imprese del territorio alle iniziative di sostegno adottate dal Governo e dalla Regione Toscana, oltre a varare specifiche misure.
Questa mozione impegna infine la giunta a destinare le eventuali risorse che si rendessero disponibili, ad un alleggerimento del carico tributario per quelle attività economiche costrette a sospendere l’attività per i provvedimenti adottati dal Governo durante il periodo d’emergenza: per fare questo, parte dell’avanzo di amministrazione disponibile potrà essere infatti destinato alla concessione di contributi economici per coprire il pagamento della Tari e dell’Imu per i titolari di attività economiche maggiormente colpite dall’emergenza, oltre alla riduzione generalizzata delle tariffe Tari per le aziende obbligate a sospendere l’attività.
“Questo documento – per il sindaco di San Miniato Simone Giglioli – è un importante segnale che proviene dal nostro consiglio comunale, il primo ad aver proposto un testo congiunto con il quale tutte le forze politiche si impegnano per un obiettivo comune. La situazione emergenziale nella quale ci troviamo ha bisogno dell’aiuto concreto di tutti i cittadini e anche la politica è chiamata a fare la sua parte, come in questo caso. Ringrazio i consiglieri comunali per il loro lavoro nel proporre questo documento e tutte le forze politiche per il sostegno all’operato dell’amministrazione, un modo per permetterci di svolgere al meglio il nostro compito”.
“L’iniziativa è partita dal gruppo CambiaMenti – precisa la capogruppo Manola Guazzini – che ha concordato alcuni orientamenti col sindaco. Si è arrivati poi, col contributo di tutti i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione, a concordare il testo di una mozione che sarà presentata unitariamente al prossimo consiglio comunale. Pensiamo che in questa fase, molto sospesa e tragica anche per il nostro Comune deve vederci il più possibile uniti nell’individuare soluzioni concrete, al di là delle varie appartenenze e differenze politiche che rimangono e devono rimanere e che avremo occasione di evidenziare in seguito. Riteniamo istituzionalmente importante il traguardo di questo testo, che ha richiesto qualche giorno ma che ha visto il contributo di tutti i gruppi consiliari: concretamente tutta l’amministrazione comunale è vicina e presente anche da un punto di vista economico, in particolare quando l’emergenza sarà passata”.
“Il documento che presenteremo e voteremo – aggiunge il capogruppo del Pd Marco Greco – è il risultato di un dialogo avuto tra tutte le forze politiche che rappresentano i cittadini sanminiatesi nel consiglio comunale. Ed è il segno di una maturità politica dimostrata da tutti, mettendo da parte i colori politici in un momento di emergenza che colpisce tutta la popolazione unendoci tutti sotto la bandiera dell’Italia e il Gonfalone di San Miniato. Come Partito Democratico, abbiamo ritenuto utile allargare la platea, per la concessione di contributi economici finalizzati al pagamento della Tari e dell’Imu, anche alle libere professioni. In questi giorni riceviamo tanti messaggi, tante telefonate di cittadini che ci chiedono spiegazioni o semplicemente ci ringraziano per l’informazione ricevuta. Ecco, a fronte di ciò, nonostante l’emergenza in corso, penso che questa sia la parte più bella della chiamata all’impegno politico. Siamo vicini a tutti i nostri concittadini e, doverosamente, siamo a disposizione per qualsiasi necessità”.
“Sono stati giorni – aggiunge il capogruppo di Forza Italia Michele Altini – che ci hanno visto molto impegnati, ma allo stesso tempo uniti oltre le differenze politiche, in un meticoloso lavoro per affrontare tangibilmente una grave emergenza sanitaria ed economica. Grazie allo sforzo congiunto dei vari gruppi consiliari, posso affermare che il Comune ha fatto un primo passo affinché le conseguenze di questa pandemia non si ripercuotano sul tessuto economico cittadino. Desidero ringraziare la lista civica Cambiamenti per la mozione proposta e tutti i membri del consiglio comunale che hanno reso possibile con i loro contributi concordare questa misura che vede il nostro comune tra le amministrazioni più vicine e attente ai loro cittadini. In questo provvedimento si riflette il nostro impegno come partito e la conferma che Forza Italia rappresenta una forza politica responsabile e sensibile verso la popolazione e i vari comparti economici, produttivi e professionali”.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il capogruppo della lista Uniti si può Cristiano Mori – della mozione presentata da tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. Un plauso va a tutto il consiglio comunale per l’iniziativa presa. Penso che sia simbolico, ma evidente, che proprio nel momento in cui la situazione ci impone un certo ‘distanziamento sociale’, ci ritroviamo uniti nell’affrontare le conseguenze immediate e future di questo male improvviso. Mai come in questo momento sentiamo forte il bisogno di ribadire il principio fondamentale dal quale è nato il nostro impegno civico e istituzionale: uniti si può”.
“In un momento così difficile – aggiunge il capogruppo dei Riformisti per San Miniato Lucio Pizza -, nel quale il nostro Paese è stato messo in ginocchio, non si può che stringersi e darsi forza l’un l’altro. La priorità assoluta va agli abitanti del nostro amato comune di San Miniato, alla loro salute, alle loro necessità primarie affinché il nostro sostegno sia di aiuto per superare questa drammatica pandemia e le sue conseguenze economiche e socio sanitarie. Per questo, a nome delle lista civica Riformisti per San Miniato, dichiaro di essere a favore della mozione presentata dalla lista civica Cambiamenti. Ringrazio calorosamente tutti i membri del consiglio comunale per essersi uniti a favore di una misura che vede il nostro comune attento al bene assoluto dei cittadini”.
“In un momento di eccezionale difficoltà – dichiara il capogruppo della Lega San Miniato Roberto Ferraro – quale quello che stiamo attraversando, riteniamo che tutte le forze politiche debbano fare fronte comune per superare l’emergenza sanitaria e sociale che sta aggredendo così pesantemente l’Italia e il mondo intero. Una forte solidarietà nazionale si rende ancor più necessaria a seguito delle incomprensibili dichiarazioni e atteggiamenti assunti dai vertici delle Istituzioni europee, risultate prive del minimo senso di solidarietà che dovrebbe caratterizzare l’Unione degli Stati d’Europa. Quando tutto sarà finito le forze politiche potranno tornare a confrontarsi, anche aspramente, ma ora, per quanto possibile, tutti dovranno fare la loro parte, per consentire all’Italia di superare questo difficile momento”.