Il cibo delle mense scolastiche per aiutare chi ha bisogno

Era impossibile disdire gli ordini e allora il Centro cottura li ha ricollocati
Sarebbe bello se il coronavirus, una volta passato, si lasciasse dietro una scia di umanità. Fatta di singoli gesti, più o meno grandi.
L’improvvisa sospensione delle attività didattiche, decisa nel pomeriggio di ieri 4 marzo, non ha consentito al Centro Cottura di Ponte a Egola di San Miniato di disdire tutti gli ordini alimentari necessari per i menu settimanali. Niente, però, sarà buttato: 85 chili di carne, 5 di banane e 4 di insalata sono stati donati a Casa Matilda la residenza empolese dedicata all’accoglienza per donne e bambini, alla Casa di riposo Villa Serena di Montaione che prepara i pasti anche per la Rsa Del Campana Guazzesi di San Miniato e alla parrocchia di San Giovanni Evangelista di Empoli che gestisce la mensa della Caritas di via Masini.
“Molte delle ordinazioni – spiega il sindaco Simone Giglioli – vengono fatte all’inizio della settimana e, ieri sera, non era certo possibile rinviarle. Gli uffici comunali si sono messi al lavoro e sono riusciti a trovare strutture che potessero accogliere queste quantità: una buona notizia che nasce in un momento di difficoltà, a dimostrazione del fatto che, se ci diamo una mano, le soluzioni si trovano”.