Palestra e facciata “rattristano” la Festa dei diplomi al Cattaneo di San Miniato
Il dirigente Frosini racconta un anno di soddisfazioni ma si toglie qualche sassolino
“Accanto alla positiva soluzione di via Roma, rimangono annose questioni, come la mancanza di una palestra e altre più recenti, come quella della facciata a mattoni dell’edificio centrale. Sono passati più di tre anni e francamente ci sembrano troppi, considerando che non ci sono alle viste soluzioni a breve”. Lo ha detto il dirigente dell’Istituto Cattaneo di San MiniatoAlessandro Frosini, intervenendo alla Festa dei diplomi 2020.
Oggi 22 febbraio, nell’auditorium del Crèdit Agricole, i grandi protagonisti di questa 12esima edizione sono stati i 176 alunni che lo scorso anno hanno terminato i cinque anni di studio nei vari indirizzi della scuola con sede in via Catena ai quali si aggiungono altri 22 attestati relativi ai corsisti dei percorsi IeFP e che hanno seguito programmi di studio attraverso il sistema duale.
Lo scorso anno al Cattaneo di sono diplomati 50 ragazzi al Chimico, 43 nel percorso Amministrazione, 35 all’indirizzo Turismo e 28 in Relazioni Internazionali. La novità è stata la consegna dei diplomi ai primi che, la scorsa estate, hanno concluso il ciclo della scuola serale: sono stati in 20 e anche per loro c’è stata l’occasione di ricevere pergamena e applausi come i loro “colleghi” che invece andavano in classe al mattino. Il tributo maggiore è andato a sei centisti con lode Matteo Tognetti, Guido Pepi, Lorenzo Tempestini, Dario Amatucci, Tommaso Giorgi e Greta Nelli e agli altri sei centisti che sono Barbara Bottoni, Giulia Santini, Isabella Micheletti, Martina Senesi, Mirko Genua e Sarah Luperini.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e i rappresentanti dei territori comunali limitrofi. Ospite d’eccezione anche Miss ToscanaChiara Gorgeri, ex studentessa dell’istituto.
“Quello in corso – ha detto Frosini – è stato l’anno scolastico che ci ha riportato la sede di via Roma. I lavori di ristrutturazione si sono conclusi a ottobre e dal primo novembre questo plesso ospita ogni giorno dalle 6 alle 8 delle nostre classi. È una sede non solo rinnovata e accogliente, ma anche all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie per l’apprendimento con smart board interattivi, due aule adibite a laboratori innovativi di cui uno immersivo, con i visori 3D. Il 2020 sarà anche l’anno d’avvio del nuovo corso di studi delle Biotecnologie sanitarie”.
Un anno di luci, ma con le vcchie ombre che restano: “Abbiamo ripetuto più volte che l’impossibilità di usare lo spazio esterno e l’auditorium nella sua piena potenzialità è per noi un limite serio, così come rilevante è il danno di immagine legato all’aspetto esterno della nostra scuola, che – oltretutto – contrasta con un interno rinnovato e accogliente negli spazi comuni. Su questo ci aspettiamo uno scatto di responsabilità e di efficacia da parte degli Enti interessati e in primo luogo della Provincia di Pisa”.
“Segnalo con un po’ di rammarico l’assenza oggi della Provincia – ha detto il sindaco Simone Giglioli a riguardo -. Abbiamo fatto un passo importante con il recupero dell’edificio storico di via Roma, però superare l’annosa faccenda della facciata della sede di via Catena è doveroso dopo anni in cui sono state fatte diverse proposte tecniche. Non è un lavoro amplissimo ma nemmeno semplice, ma necessario in quanto il Cattaneo dà un servizio fondamentale da un punto di vista didattico e lavora in una delle scuole architettonicamente più belle d’Italia, perfettamente incastonata nella skyline medievale di San Miniato. È doveroso superare questi tre anni di stallo, anche per un utilizzo migliore dell’auditorium e dei giardini esterni”.