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Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori

21 febbraio 2020 | 12:28
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Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori
Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori
Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori
Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori
Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori
Animalier a Villa Pacchiani, i bambini delle scuole tra gli ultimi esploratori

I bambini dell’istituto comprensivo Santa Croce sull’Arno e della scuola d’infanzia De Amicis tra visita e laboratori

La mostra Animalier dell’artista Zhanna Kadyrova è giunta ormai a conclusione e ha lasciato il meglio per la fine, accogliendo dei piccoli ospiti d’eccezione: i bambini dell’istituto comprensivo Santa Croce sull’Arno e della scuola d’infanzia De Amicis.

Le installazioni con i sorprendenti costumi degli animali, le fotografie, il video, il percorso attraverso alberi e piante sono stati il materiale per i laboratori realizzati in collaborazione con il dipartimento educazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

E in questi giorni, circa 200 bambini dai 3 ai 10 anni sono stati accompagnati dagli educatori nella visita alla mostra e nelle attività di laboratorio dove l’esperienza tattile, grafica e la realizzazione di piccoli manufatti diventano l’esperienza pratica per elaborare i tanti livelli di significato della mostra. Rifacendosi ai temi espressi dall’artista ucraina, i piccoli visitatori si sono trasformati in esploratori intenti a cogliere, attraverso le sale dell’esposizione, i segni della natura e dell’azione dell’uomo, riuscendo a scovare piccoli e grandi segreti della relazione tra artificio e natura.

Le classi hanno avuto modo, attraverso i percorsi ideati dal Dipartimento educazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, di immaginarsi animali e attribuire significati ai travestimenti realizzati dalla Kadyrova, di toccare e utilizzare le diverse texture della pelle prodotta nel nostro territorio, costruire maschere di carnevale che ricordano la suggestione della pelle e dei materiali della natura.

“Ringraziamo le insegnanti che hanno aderito alla proposta dei laboratori riconoscendo il valore formativo di questo percorso”.