Un consiglio dell’Unione sul Coronavirus, accolta la richiesta delle opposizioni

Convocato per il 19 febbraio, ma la data è da confermare
“La salute dei cittadini è un valore assoluto e non può essere considerato un mero argomento politico da gestire secondo logiche che, con gli interessi dei cittadini, non hanno niente a che fare”. Con questa convinzione, i capogruppo Leonardo Pilastri, Maddalena Pilastri, Giuseppe Romano e Fabrizio Macchi di Lega – Salvini, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento Cinque stelle hanno chiesto e ottenuto un consiglio urgente dell’Unione dei Comuni circondario dell’Empolese Valdelsa per fare il punto sulla situazione coronavirus sul territorio.
“Siamo veramente contenti – spiegano -. I cittadini, finalmente, dopo tanta propaganda politica e troppe notizie incontrollate, contraddittorie, dovute anche all’evolversi oggettivo della vicenda, saranno finalmente informati in modo ufficiale sulla reale situazione e sulle prospettive di prevenzione dell’eventuale arrivo del Coronavirus nelle nostre terre, direttamente dai responsabili. Al termine di una burrascosa seduta dell’ufficio di presidenza dell’Unione, il presidente Macallè ha dovuto prendere atto di quanto decisa e risoluta fosse la volontà dei quattro partiti di far avere ai cittadini un’informazione urgente, accurata e ufficiale direttamente dai responsabili sanitari sulla situazione e su come la Sanità Toscana si sia organizzata per fronteggiare l’eventuale (e, sfortunatamente, probabile) arrivo del Coronavirus nei prossimi mesi nell’Empolese Valdelsa.
L’atteggiamento sdrammatizzante rispetto all’urgenza reclamata dai propositori e la difesa del ‘fidatevi, è tutto a posto’ del presidente dell’Unione Falorni, si sono infrante contro una decisa posizione dei rappresentanti dei quattro partiti (che costituiscono la ‘vera’ opposizione di minoranza in Consiglio), uniti nel far prevalere il diritto all’informazione e il diritto alla salute dei cittadini dell’Empolese Valdelsa e, più in generale, la trasparenza negli atti degli organi della sanità toscana e della protezione civile in questo frangente.
Il presidente Macallè ha già contattato l’assessore alla Sanità in Regione, il direttore sanitario della Asl Toscana Centro e il responsabile della Protezione Civile in Prefettura e ha già individuato una data per lo svolgimento del Consiglio, ossia mercoledì 19 febbraio alle 21, data che dovrà essere confermata ufficialmente nelle prossime ore”.
Poi alcuni retroscena: “La mia intenzione – commenta Leonardo Pilastri, capogruppo della Lega nel consiglio dell’Unione dei comuni – è quella di ricevere informazioni dalle autorità responsabili per passarle ai cittadini sulla situazione e sulle predisposizioni. Nell’ordine del giorno ho chiesto che sia spiegata la catena di comando e controllo delle relative operazioni, la catena di responsabilità, le strutture, risorse e procedure e la gestione del flusso dei turisti che nei prossimi mesi interesserà la nostra area. Sono domande precise le nostre, volte a un’autentica informazione e non a proclami. Io ho lottato per avere subito la convocazione del consiglio, c’è stata una seduta burrascosa, con urli. L’opposizione del presidente Falorni per non convocare subito il consiglio e per non farlo monotematico è stata dura. Noi vogliamo essere informati con trasparenza in virtù del diritto all’informazione e alla salute ai cittadini. La richiesta arriva da 13 consiglieri di opposizione, quando da statuto ne basterebbero 10. Segno, questo, che l’opposizione è un blocco compatto”.