Sicurezza stradale a Fucecchio, Testai: “Il sindaco si è dimenticato degli appelli di Forza Italia”

“Nei prossimi giorni un sopralluogo nei punti più problematici”
“È bizzarra la situazione che si è creata a Fucecchio, il sindaco Spinelli sollecita la Città Metropolitana affinché intervenga quanto prima sui tratti di strada di sua competenza e maggiormente a rischio per l’incolumità di automobilisti e cittadini dimenticandosi dei ripetuti appelli che il sottoscritto e il gruppo Forza Italia in consiglio comunale da anni fa nei suoi confronti, perché metta in sicurezza alcune strade comunali, che versano in grave stato di manutenzione, con altrettanti rischi per la sicurezza dei cittadini”. A intervenire è Simone Testai, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Fucecchio che, insieme alla consigliera Sabrina Ramello, contesta al sindaco Alessio Spinelli una mobilitazione tardiva per quel che riguarda la sicurezza stradale.
“Gli vorrei ricordare – continua Testai rivolgendosi a Spinelli – tanto a titolo di promemoria, via di Burello e via Ramoni, che presentano in più tratti cedimenti di carreggiata e dissesti vari, via Montebono con una frana che costringe al senso unico alternato e difformità del manto stradale dovuti anche a radici di alberi, ritenute pericolose dalla polizia locale, tanto che ne impediscono anche lo svolgimento di manifestazioni sportive, via Poggio Osanna, dove proprio nelle vicinanze del nuovo ponticino si creano pericolosi ristagni d’acqua lunghi decine di metri e dovuti alla mancata manutenzione dei fossi e fogne stradali e poi ancora molte altre strade e marciapiedi del centro cittadino”.
“La Città metropolitana – secondo il consigliere d’opposizione – deve avere più rispetto di Fucecchio, che non deve considerare l’ultimo avamposto al confine con la provincia di Pisa, ma una città la cui situazione viaria ha bisogno di attenzioni e soprattutto manutenzioni e interventi da parte degli enti preposti. Interventi continui e programmati e non estemporanei, per questo ho chiesto che della situazione se ne occupi anche il nostro consigliere in Metrocittà, Paolo Gandola che nei prossimi giorni farà, insieme a me, un sopralluogo nei punti più problematici della zona“.
“La situazione – conclude il capogruppo -, in ogni caso, è poi doppiamente bizzarra in quanto le sollecitazioni del sindaco alla Metrocittà avvengono solo dopo che qualche cittadino ha reso pubbliche le criticità e in particolare della variante di San Pierino, con foto e video sui social. Evidentemente il sindaco prende atto della realtà territoriale solo da questi strumenti. Insomma, si predica bene e si razzola male”.