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Il Marconi cresce, boom al nuovo indirizzo del Cattaneo

5 febbraio 2020 | 19:56
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Il Marconi cresce, boom al nuovo indirizzo del Cattaneo
Il Marconi cresce, boom al nuovo indirizzo del Cattaneo
Il Marconi cresce, boom al nuovo indirizzo del Cattaneo

Preiscrizioni che fanno sorridere le scuole di San Miniato, sempre pronte a innovare

“Il Marconi cresce, abbiamo un trend positivo”. Esulta il nuovo preside del liceo Marconi di San MiniatoGennaro La Marca dopo che, il 31 gennaio, si sono chiuse le iscrizioni negli istituti superiori. Una situazione che vede entrambi gli istituti sanminiatesi, il liceo e il Tecnico Cattaneo, ben messi sul fronte delle scelte che i ragazzi i uscita dalla scuola media fanno in vista dell’anno scolastico 2020/2021.

In una fase in cui il calo demografico tanto paventato un po’ per tutta Italia si comincia a sentire, con un numero inferiore anche a San Miniato di studenti in uscita dalle scuole medie, il liceo e l’Istituto Cattaneo riescono ad attirare studenti da fuori. Rispetto alle 132 nuove matricole del 2019, il Cattaneo al 31 gennaio di quest’anno, giorno di chiusura delle iscrizioni, conta ben 163 nuovi ingressi, ripartiti fra i 50 dell’indirizzo di amministrazione finanza e marketing, i 48 dell’indirizzo dedicato al turismo ed i 65 che hanno scelto gli indirizzi del settore tecnologico. Fra questi, un vero boom lo registra il nuovissimo indirizzo, ancora da inaugurare proprio con l’anno scolastico 2020/2021, di “Biotecnologie Sanitarie”, che partirà con due classi per un totale di 43 iscritti.

“Il nostro territorio sente i morsi del calo demografico almeno da un anno – dice il dirigente del Cattaneo Massimo Frosini –. Ciò nonostante noi cresciamo e vediamo che le novità sono apprezzate dai ragazzi che si apprestano a iniziare le superiori, ne è dimostrazione il successo del nostro nuovo indirizzo”. Una situazione positiva che per il Cattaneo corre in parallelo alla ritrovata serenità sul fronte degli spazi: dopo anni di ristrettezze, quest’anno l’istituto ha cominciato a sfruttare anche il primo piano del vecchio liceo Carducci, nel complesso Santa Chiara.

“Non possiamo dire lo stesso per la situazione delle impalcature e degli accessi alla scuola, che attendiamo ormai da tre anni” specifica Frosini, con un filo polemico nei confronti della Provincia. Dopo il crollo della copertura di mattoni nel gennaio del 2017, infatti, la scuola attende il completo ripristino delle facciate. Una situazione tamponata sul fronte della sicurezza dall’installazione di “tunnel” agli ingressi. “Situazione sicura ma non decorosa – dice il dirigente – a cui la Provincia deve mettere mano al più presto”.

Viaggia a vele spiegate verso una stabile autonomia invece per il Marconi, nella sua sede temporanea a La Scala, che con 120 iscritti conferma i numeri dello scorso anno, sopra la soglia decisiva dei 600 studenti, utile per avere un proprio preside ed un dirigente amministrativo, con tutto ciò che questo comporta. “Un trend positivo che, siamo convinti, non può che migliorare – dice il dirigente Gennaro Della Marca –. Considerando infatti i ragazzi che oggi sono in terza e quarta, con piccole classi in uscita, se dovessimo confermare le stesse iscrizioni nei prossimi due anni, la scuola potrebbe assestare i suoi iscritti a quota attorno ai 680 nel giro di un triennio”.