San Pierino, Cavallara e Romana Lucchese: Fucecchio chiede interventi urgenti




Per Spinelli ci sono anche altri necessari interventi per la sicurezza stradale
Le situazioni più urgenti sono tre. Ma la lista delle strade in situazioni critiche stilata dal sindaco di FucecchioAlessio Spinelli alla Città Metropolitana di Firenze è più lunga di così.
Le situazioni più urgenti secondo Spinelli risultano al momento essere tre: la Sr 436 in prossimità del nuovo ponte sull’Arno a San Pierino dove il manto stradale e il sottofondo sono completamente deteriorati con grave compromissione della sicurezza stradale anche per i grandissimi volumi di traffico al quale la strada è sottoposta, la Sp 111 per Massarella in prossimità del ponte sul canale Usciana in località Cavallaia dove sono presenti lesioni e avvallamenti e dove le protezioni del ponte sono rovinate e in alcuni punti addirittura mancanti o sostituite con transenne e la Sp 15 Romana Lucchese con l’asfalto gravemente deteriorato in vari punti sia nel tratto compreso tra Ponte a Cappiano e Vedute sia nel tratto tra Vedute e Galleno.
A questo proposito esiste un vecchio progetto del 2009, realizzato dal Circondario Empolese Valdelsa, che prevedeva l’allargamento della sede stradale tra la località Vedute e la frazione di Galleno, la creazione di una rotatoria sull’incrocio di Vedute all’intersezione con la SP 60 e la SP 61 e l’inserimento di guard rail sui tratti di strada più pericolosi. Un progetto mai realizzato che oggi appare ancor più necessario.
Oltre a queste tre urgenze, ci sono poi altre criticità per le quali il sindaco ritiene necessario l’intervento della Città Metropolitana. Sulla Sp 60 Pesciatina, ad esempio, dove la pericolosità della strada è data dai profondi dislivelli tra la carreggiata e le relative banchine, che in alcuni punti raggiungono anche i 20 centimetri. Sempre sulla Sr 436 poi, in via Pistoiese a Botteghe, il manto stradale si trova nuovamente rovinato dalle pessime condizioni del sottofondo nonostante il rifacimento risalga a pochi anni fa.
“Siamo fiduciosi che questi interventi, assolutamente necessari per la sicurezza dei cittadini, trovino presto la loro attuazione – spiega il sindaco – visto che, grazie alla riorganizzazione della Città Metropolitana, molte competenze sono state delegate ai sindaci dei singoli territori e quindi maggiormente consapevoli delle necessità e delle criticità. Nello specifico la viabilità dell’Empolese Valdelsa è stata delegata a un primo cittadino a noi vicino come il sindaco di Certaldo”.
Il tratto conclusivo della Sr 436, quello al confine con San Miniato, è già interessato da un percorso istituzionale con l’assessorato regionale alla viabilità, che prevede la realizzazione dell’ampliamento della sede stradale e di piste ciclopedonali con progettazione, direzione lavori e stazione appaltante a carico del Comune di Fucecchio e un finanziamento già suddiviso tra enti. “Anche in questo caso – conclude il sindaco – chiediamo alla Città Metropolitana di fare la propria parte in tempi rapidi”.