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Sacchi gialli a San Miniato, l’esperienza e i dubbi di un utente

30 gennaio 2020 | 17:59
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Sacchi gialli a San Miniato, l’esperienza e i dubbi di un utente

“Vorrei che qualcuno rispondesse alle mie domande”

Un servizio che diventa un disservizio. E che lascia aperte alcune domande. Questa è la segnalazione che arriva da un cittadino di San Miniato, Francesco, che racconta la sua esperienza con la Geofor per il ritiro dei sacchi gialli, quelli destinati ai pannolini per bambini. Di seguito riportiamo integralmente la lettera aperta del cittadino, nella quale solleva alcune perplessità e rivolge delle domande ai fornitori del servizio.

Vorrei portare alla luce questo disservizio nel comune di San Miniato. Un mese e mezzo fa, in occasione della nascita di mio figlio, ho telefonato alla Geofor chiedendo la consegna del kit dei sacchi gialli per la raccolta dei pannoloni. Conoscendo le loro tempistiche ho cercato di muovermi per tempo.

Dopo essere trascorso un mese dalla mia richiesta e non avendo ricevuto niente ho provveduto a ricontattare Geofor per avere notizie in merito e l’operatore, ammettendo il ritardo, ha inoltrato una pratica di segnalazione rassicurandomi che nell’arco di qualche giorno avrei ricevuto il kit. Passata una settimana dalla mia telefonata e non avendo ancora ricevuto niente ho nuovamente contattato Geofor e mi è stato detto che sarebbe stato molto improbabile ricevere la mia fornitura in quanto difficilmente per una sola consegna si sarebbe mosso qualcuno, in genere gli operatori cercano di accorpare più consegne nella stessa zona.

Ho quindi chiesto quando sarebbe stato possibile ricevere il kit e mi è stata data una data approssimativa di aprile-maggio o, forse, con la prossima fornitura di kit per la raccolta porta a porta. La soluzione più celere sarebbe stata quella di andare a prendere i sacchi gialli direttamente a Pontedera.

Non vedendo una soluzione più rapida e rimanendo nella più totale incertezza ho deciso di andarli a prendere direttamente a Pontedera facendomi 60 chilometri tra andata e ritorno per 90 sacchi gialli (anche qui, non si sa come mai, ma in alcuni comuni la fornitura è di 120) e perdendo circa due ore di tempo da lavoro tra viaggio, attesa, consegna.

Io mi chiedo: avrebbero potuto dirmi subito che la fornitura dei sacchi gialli (servizio che peraltro viene pagato in bolletta) sarebbe avvenuta, forse, in tempi biblici (3-4 mesi dalla richiesta)? Possibile che nel comune di San Miniato non ci sia la possibilità di avere un servizio per la consegna dei kit? Visto che questo servizio si riferisce anche alle persone anziane e disabili, come avrebbero fatto? Si sarebbero potute permettere di fare 60 chilometri per andare a prendere un kit che dovrebbe arrivargli a casa di diritto? Una persona anziana o con dei problemi motori potrebbe aspettare mesi prima della (forse) consegna del kit? In base a quale logica in alcuni comuni la fornitura dei sacchi è in numero inferiore o superiore ad altri? Ecco, vorrei che qualcuno rispondesse a queste domande.